DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] Visita Apostolica e di quella delle Indulgenze e Sacre Reliquie. Il 1º febbr. 1751 fu consacrato patriarca di Costantinopoli. Nel 1755, in qualità di vicegerente, consacrò le quattordici stazioni della Via crucis al Colosseo, volute da Benedetto ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] tra l'ortodossia calcedonese, prevalente in Occidente e sostenuta da Simmaco, e le tendenze monofisite allora caldeggiate a Costantinopoli dall'imperatore Anastasio cui il partito di Lorenzo era strettamente legato; su un piano interno alla Chiesa di ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] di restauro o ricostruzione degli edifici rimasti danneggiati o distrutti durante la sommossa del 976, commissionò inoltre a Costantinopoli la celebre Pala d’oro che tutt’oggi si conserva nella basilica marciana, e cercò con elargizioni di denaro ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] ai rapporti tra Chiesa cattolica ed ortodossa, in un saggio dal titolo Dell'unione della Chiesa. Risposta al patriarca di Costantinopoli (Roma 1896), che venne successivamente tradotto in varie lingue.
Con il nuovo secolo il B. indirizzò i suoi ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] , Gioviniano e Apollinare di Laodicea) e dissidenti (l'antipapa Ursino; meno felice fu A. nei rapporti con Costantinopoli e Antiochia, osteggiando Nettario e Melezio), e difensore del primato romano (Ubi Petrus ibi Ecclesia); ritrovatore di reliquie ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] avrebbero fatto vedere a Costantino che come in Occidente esistevano i patriarcati di Antiochia, Roma, Alessandria e Costantinopoli, così era necessaria l'erezione di un patriarcato a Seleucia per difendere gli interessi del cristianesimo nell ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Laterano ove ebbe luogo il banchetto, cui parteciparono Carlo I d'Angiò, che servì il papa, e l'ex imperatore latino di Costantinopoli, Baldovino I. Il 28 marzo G. X annunciò Urbe et orbi l'avvenuta elezione con un convinto appello all'unione e alla ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] soprattutto le proposte avanzate dal C. per una pacificazione con Mosca che consentisse al Báthory di impegnarsi nell'impresa contro Costantinopoli a far cadere la trattativa. Stefano non avrebbe accettato di discutere di pace con lo zar se non con ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] gli conferiva inoltre la "precentoria" della chiesa di Carpentras.
Il 14 giugno 1335 Benedetto XII nominava il B. patriarca di Costantinopoli: il patriarcato latino non era stato soppresso dopo il 1261, e, a partire dal 1314, vi era stato aggiunto il ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] immunità del monastero, assumendolo sotto la diretta giurisdizione della Santa Sede.
Qualche tempo dopo B. si recò a Costantinopoli al fine di incrementare la biblioteca da lui istituita presso la comunità: qui Basilio Kalimeris gli affidò l'incarico ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...