GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] e ne fu vittima anche il Gesualdo. Tornò pertanto a Bari, il 19 marzo 1622, insignito del titolo di patriarca di Costantinopoli, ottenuto a Vienna il 25 giugno 1618. Da questo momento il G. si dedicò esclusivamente all'attività episcopale, la cui ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] , La pace di Venezia del 1177 e le relazioni trala Repubblica e l'Impero, in Venezia dalla prima crociata alla conquista di Costantinopoli del 1204, Firenze 1965, pp. 9-70; H. Hoffmann, Hugo Falcandus und Romuald von Salerno, in Deutsches Archiv für ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] ma via mare.
L'opera di maggiore interesse per gli studiosi è però la raccolta di Firmani inediti dei sultani di Costantinopoli ai conventi francescani e alle autorità civili di Bosnia e di Erzegovina (Firenze 1884). Copie di questi documenti turchi ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] A. Vlaevska-Stantcheva, Reliquie e potere locale: il culto di s. Pietro levita nel Vercellese, in Liturgia e agiografia tra Roma e Costantinopoli. Atti del I e II Seminario di studio. Roma- Grottaferrata 2000-2001, a cura di K. Stantchev - S. Parenti ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] alla sottoscrizione dei partecipanti al Concilio di Nicea (325), nella forma ripresa e adattata nel Concilio di Costantinopoli (381), con gli ampliamenti ivi introdotti a proposito dello Spirito Santo, definito «Signore e vivificante, che procede ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] nella polemica tra il vescovo eletto di Larissa (Λάρισσα, in Tessaglia), Stefano, e il patriarca di Costantinopoli, Epifanio: questi, rivendicando prerogative metropolitiche nei confronti della sede di Larissa, si era rifiutato di sanzionare ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] diretto successore di Pietro (curialismo) e di volta in volta osteggiato da altre sedi vescovili (Antiochia, Alessandria, Costantinopoli) o da chi teorizza l'uguale dignità di tutti i vescovi (episcopalismo e conciliarismo). La supremazia del vescovo ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] I – tese, in prospettiva, al «ristabilimento della piena comunione» (così nel discorso alla delegazione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli del 27 giugno 2009). In questi anni il cardinale Ratzinger ha presieduto inoltre la Commissione per la ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] 267). Innocenzo III ‒ qualunque possa essere il giudizio circa il comportamento tenuto di fronte alla deviazione a Zara e a Costantinopoli della quarta crociata (v. in proposito A.J. Andrea-J.C. Moore, Question of Character: Two Views on Innocent III ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] . Furono ripresi anche i contatti con Bisanzio, ma la progettata partecipazione di U. al grande concilio ecumenico di Costantinopoli cui era stato invitato dall'imperatore Alessio Comneno non ebbe mai luogo. La mediazione del conte Ruggero di Sicilia ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...