BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] scomunica pontificia (primi mesi dell'871). Uno dei due legati era Anastasio bibliotecario, da poco rientrato in Italia da Costantinopoli; l'altro era un abate Cesario, il quale era stato inviato a Napoli "ex parte apostolici et imperatoris". Questo ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] delle chiese irlandesi quanto alla controversia monotelita, che costituiva un motivo di forte contrasto fra Roma e Costantinopoli; è possibile che inviando un alto ecclesiastico di formazione latina il Papato volesse controllare l'operato dello ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] 'opposizione dei Turchi. Rivendicò con successo ai francescani un ospizio nel Libano ed il convento di S. Maria Draperiis a Costantinopoli, inaugurò una nuova chiesa a Damasco ed un ospizio a Tolemaide.
L'amministrazione del C. si chiudeva dunque con ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] , come quella luterana e quella anabattista, solo su "baie, superstitioni e ciance". Riuscì dunque con uno stratagemma ad arrivare a Costantinopoli e di qui a imbarcarsi su una nave diretta a Venezia (1553), deciso a ottenere dal padre inquisitore l ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] sfavorevoli per l'esercito francolombardo. Moltissimi crociati rimasero sul campo di battaglia; l'arcivescovo A. poté ritornare a Costantinopoli, ma, sfinito dalle ferite ricevute combattendo, morì colà il 30 sett. 1101 e fu sepolto dal preposto di ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] dei quali, i Mongoli, il papa era in buoni rapporti. Vatatze inviò quali nunzi presso il papa due frati minori di Costantinopoli, Salimbene e Tommaso; secondo Paolino da Venezia (in Golubovich, pp. 88 e 94) essi recavano per il B. due lettere ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] di E. IV, Niccolò V.
Frattanto i Greci, vale a dire l'imperatore Giovanni VIII Paleologo, il patriarca di Costantinopoli e circa ventidue vescovi, avevano dato inizio a Ferrara ai negoziati per la riunificazione proseguiti dopo il gennaio 1439 a ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] alle sue richieste il F. accompagnò nell'estate del 1534 Alvise Gritti, figlio naturale del doge Andrea Gritti, a Costantinopoli. Nel luglio del 1535 tornò a Venezia, inviato dal bailo Nicolò Giustiniani, e presentò una relazione segreta ai capi ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] , richiesta dal doge ed effettivamente eseguita nonostante la lettera papale di cui Pietro fu latore). Giunto a Costantinopoli nel giugno 1203, nei due anni successivi fu costantemente al fianco di Bonifacio e profondamente coinvolto nelle deludenti ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] avere accettato la tregua con i Turchi gli Ungheresi rischiavano adesso la rovinosa sorte toccata ai Paleologhi, cacciati da Costantinopoli, o quella di Francesco I di Francia e dei suoi eredi, sconfitti dalla Spagna. Gli Ungheresi, pertanto, avevano ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...