Uomo politico ottomano (Sokolovići, presso Višegrad, 1505 circa - Costantinopoli 1579), di origine serbo-bosniaca; si convertì in giovane età all'Islam. Seguì la carriera amministrativa e delle armi sotto [...] Solimano il Magnifico; dal 1565 alla morte fu gran visir. Vero erede e consolidatore dell'opera di Solimano, sotto il figlio e successore di questo, Selim II, fu di fatto il capo dell'Impero; incisivo ...
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Ammiraglio e doge di Venezia (Venezia 1107 circa - Costantinopoli 1205), primo della famiglia. Iniziò la vita politica nel 1172 come ambasciatore di Venezia presso l'imperatore Manuele Comneno, e subito [...] dopo presso Guglielmo II re di Sicilia. Il 21 giugno 1192, ottantacinquenne e cieco, fu assunto al dogato e s'impegnò, primo fra i dogi di Venezia, con la promissione ducale a rispettare alcune consuetudini ...
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Pseudonimo dell'uomo politico russo Julij Osipovič Cederbaum (Costantinopoli 1873 - Schömberg, Baden, 1923). Fu tra i primi esponenti del socialismo russo e fondò (1895) con Lenin a Pietroburgo l'Unione [...] di lotta per la liberazione della classe operaia, confluita nel circolo Emancipazione dal lavoro. In esilio a Zurigo, partecipò alla fondazione del periodico Iskra (1900), ma entrò in contrasto con Lenin ...
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Figlio (m. 1228) di Pietro II (I come imper.), fu incoronato a Costantinopoli (1221) e rimase sul trono sino alla morte. Debole e vanesio, il suo regno fu sottolineato da gravi sconfitte sia in Asia ad [...] Ducas Vatatze imperatore di Oriente (1224), sia in Europa, ad opera di Teodoro Angelo Comneno despota di Epiro. Disprezzato da tutti, abbandonò Costantinopoli per andare a cercare aiuti in Occidente; morì in Grecia, in Morea, sulla via del ritorno. ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] ., pp. 202-232.
185 Cfr. Them., Or. 18,222D-223B.
186 Them., Or. 14,183C.
187 F. Fatti, Trame mediterranee: Teofilo, Roma, Costantinopoli, in Adamantius, 12 (2006), pp. 105-139, in partic. 120-121.
188 Them., Or. 15,191A.
189 Them., Or. 18,221B-223B ...
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Medico e diplomatico ebreo (n. Udine 1520 circa - m. Costantinopoli prima del 1605), detto anche Tedeschi perché appartenente a famiglia proveniente dalla Germania. Visse prima in Polonia, ove fu medico [...] del re Sigismondo Augusto. Passato a Costantinopoli, nel 1573 appoggiò, conformemente agl'interessi turchi, la candidatura di Enrico d'Angiò al trono di Polonia. Partecipò alle trattative diplomatiche tra Turchia e Venezia nel 1574, e nel 1578 a ...
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Figlio (n. 1244 circa - m. 1285) di Baldovino II e di Maria di Brienne, rivendicò vanamente nel 1274, alla morte del padre, i suoi diritti sul trono di Costantinopoli, occupato già fin dal 1261 da Michele [...] VIII Paleologo. Nel 1274 sposò Beatrice, figlia di Carlo d'Angiò, e ne ebbe una figlia, Caterina, che ereditò i suoi diritti ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] far virtù per forza e tirar fuori una grossa partita di quei go mila zecchini, che si dice guadagnati a Costantinopoli, e far tacere gli uni e gli altri".
Secondo il Molmenti i discendenti della famiglia Renier avrebbero tentato di accreditare ...
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Famiglia bizantina rifugiatasi a Trebisonda dopo la distruzione di Costantinopoli, dove tornò dopo varie vicende (sec. 17º); divenne ben presto una delle famiglie fanariote più in vista, specialmente quando [...] Costantino M. ottenne la carica di voivoda della Moldavia (1777-82) ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] , che ha ipotizzato un intervento decisivo nel 331, in collegamento con la creazione di prefetti del pretorio regionali e la fondazione di Costantinopoli.
63 Eus., v.C. IV 1-4; con le osservazioni di Av. Cameron e S.G. Hall in Eusebius, cit., pp. 308 ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...