AGNESE del Monferrato
Paolo Lamma
Seconda figlia del marchese Bonifacio I e della sua prima moglie Elena del Bosco. Dopo la quarta crociata, quando Bonifacio fu fatto re di Salonicco, nell'Impero latino [...] anche il marchese Bonifacio, caduto in un'imboscata dei Bulgari.
Bibl.: C. De Simoni, I Genovesi e i loro quartieri a Costantinopoli nel sec. XIII, in Giorn. ligustico, III (1876), p. 225;K. Hopf, Bonifaz von Montferrat, Berlin 1877, pp. 210-214; L ...
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Figlia del franco Bautone, moglie dell'imperatore romano d'Oriente Arcadio dal 395 al 404; nominata Augusta nel 400. Per la sua intelligenza e la sua bellezza esercitò grande influenza sul debole marito. [...] di culto, e per l'accanimento nel combattere ariani e pagani. Quando Giovanni Crisostomo fu chiamato al seggio vescovile di Costantinopoli, i rapporti fra i due si mantennero buoni per qualche tempo, per poi guastarsi per un complesso di motivi ...
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Diplomatico (Trieste 1832 - Parigi 1899). Irredentista, perseguitato dalle autorità austriache, nel 1860 riparò in Piemonte entrando nella segreteria di Cavour. Passato in diplomazia, fu consigliere d'ambasciata [...] a Londra (1878-82), ambasciatore a Costantinopoli (1890) e quindi a Parigi (1893-95). In disaccordo con Crispi e con Blanc per la loro stretta adesione alla Triplice Alleanza, fu rimosso dall'incarico; dal 1898 senatore del regno. ...
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Moglie (m. 410) di Stilicone, nipote e figlia adottiva dell'imperatore Teodosio; sua figlia Maria e più tardi la figlia minore Termanzia sposarono Onorio. S. esercitò una forte influenza politica alla [...] corte di Costantinopoli e poi a quella di Milano; viva impressione fece a Roma il suo gesto antipagano, quando tolse la collana al simulacro di Giunone e se ne adornò. Fu travolta, assieme ai figli, nella disgrazia di Stilicone (408); durante l' ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] Teodosio I non fecero scomparire del tutto le pratiche pagane, come si evince da Cod. Theod. XVI 10,12, emanata a Costantinopoli nel 392 e indirizzata al prefetto del pretorio Rufino, nella quale è vietato agli uomini di qualsiasi status sociale e in ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] , e in luglio podestà a Brescia ma non fece in tempo ad assumere la carica perché il 27 dicembre fu eletto bailo a Costantinopoli. Partito da Venezia solo l'11 sett. 1632, giunse a Pera il 24 genn. 1633. "Prudentissimo" e fermo fin dagli esordi, il F ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1495, primo dei sei figli di Alvise. Fu camerlengo di Candia nel 1519, podestà di Monselice nel 1527, nel 1530 fu inviato a Costantinopoli, per succedervi [...] al vicebáilo Pietro Zeno, insieme con l'ambasciatore straordinario Tommaso Mocenigo, col quale ebbe in comune il non agevole compito di eliminare i sospetti sorti alla Porta nei confronti di una lega antiturca, ...
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Vigilio
Papa (Roma fine 5° sec.-Siracusa 555). Fu eletto papa nel 537, dopo la deposizione di papa Silverio. Dopo un’iniziale opposizione, sotto la pressione dell’imperatore Giustiniano I, che lo aveva [...] fatto portare da Roma a Costantinopoli, sottoscrisse un decreto di condanna dei Tre capitoli (➔ Tre capitoli, scisma dei), scritti favorevoli al nestorianesimo, durante il Concilio di Costantinopoli (553). ...
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Storiografo greco (n. Cesarea, Palestina, fine sec. 5º d. C. - m. 562 o poco dopo il 565). Storico di corte dell'imperatore Giustiniano, P. ricoprì incarichi di prestigio presso la corte imperiale costantinopolitana. [...] si hanno intorno alla sua origine e ai casi della sua vita. Compiuti gli studi di diritto, nel 527 era già a Costantinopoli, come consigliere e segretario di Belisario, che poi seguì nelle sue spedizioni militari in Asia, in Africa, in Italia fino al ...
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moderna (o evo), età Uno dei grandi periodi in cui si suole convenzionalmente dividere, per lo più a scopi didattici e manualistici, la storia dell’umanità: viene talvolta fatta cominciare con la caduta [...] di Costantinopoli (1453), talaltra con la scoperta dell’America (1492) e fatta concludere con la Rivoluzione francese o con il Congresso di Vienna (1815); è caratterizzata soprattutto dalla nascita degli Stati moderni in Europa e dalla colonizzazione ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...