CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] importanti della politica imperiale in Italia (Violante, p. 47), con il Papato e, sia pure in tono minore, con Costantinopoli.
Già all'indomani della sua elezione il C. si trovò di fronte al grave problema rappresentato dal drammatico riacutizzarsi ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] di storia patria, XXXIII (1901), pp. 46, 129; C. Manfroni, Storia della marina ital. dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli, I, Livorno 1902, pp. 121 s., 176, 208 s., 211-214, 237; E. Besta, La Sardegna medievale, Palermo 1908, ad ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] del Granducato mediceo, I-II, Roma 1895-96; L'empia alleanza, ibid. 1896; Storia della Marina italiana dalla caduta di Costantinopoli alla battaglia di Lepanto, ibid. 1897), il tema fu poi ripreso e approfondito nei volumi sulla Storia della Marina ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] a ragione è stato valutato dall'attuale storiografia quale prova dei buoni rapporti tra il principe longobardo e Costantinopoli.
Inoltre, dallo studio della documentazione pubblica e privata di Benevento e Capua sono emersi particolari di un certo ...
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BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] prima della fine di febbraio (Hagenmeyer, 1902, p. 400) -, l'imperatore, per sorvegliarli meglio, li fece andare a Costantinopoli, sistemandoli fuori delle mura: qui avrebbero dovuto attendere l'arrivo dei rinforzi dalla Francia e dalla Germania. Non ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] 1338 al giugno 1341 soggiornò in Morea al seguito della sua protettrice Caterina di Valois, imperatrice titolare di Costantinopoli, e dei suoi figli; questa permanenza aveva come scopo primario quello di riorganizzare i territori orientali della casa ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] del periodo costituito per l'Europa centrale e la Cristianità dall'espansione turca nel bacino del Danubio. Presa Costantinopoli nel 1453, Maometto Il aveva conquistato il Peloponneso, Trebisonda, Mitilene, il Negroponte e la sua avanzata appariva ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] lembo del Peloponneso, il cui possesso consentiva alla Repubblica di controllare le rotte marittime del Levante; la caduta di Costantinopoli in mano turca aveva infatti indebolito notevolmente le posizioni veneziane in tutto l'Egeo, ed ora lo Stato ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] esame Paolo Afiarta confessò i delitti a lui imputati. Adriano pretendeva che l’ingombrante superista fosse tradotto a Costantinopoli e colà detenuto, ma l’arcivescovo di Ravenna trattenne la lettera papale destinata all’imperatore e si rifiutò ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e della sua Chiesa alla revisione del calendario, fallì il suo obiettivo: la proposta fu respinta dal sinodo di Costantinopoli del 20 dic. 1582.
Sebbene Geremia II non avesse mancato di manifestare il suo risentimento per una riforma unilateralmente ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...