GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] , 372, 374-375, 380-381, 472; 1209 (= 8854), cc. 4, 491 (lettere del G. ad Alvise Contarini, bailo a Costantinopoli); 2386 (= 9758), cc. 446-513 (altre lettere al Contarini, plenipotenziario a Münster); A.B. Hinds, Calendar of State papers… ofVenice ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] Verona e ormai i contendenti inclinavano alla pace, firmata a Lodi il 9 apr. 1454, quasi un anno dopo la caduta di Costantinopoli, che per Venezia rappresentò un trauma politico e un evento esiziale per i suoi traffici.
Negli anni che seguirono, il M ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] . Tra le opere più importanti, oltre a quelle citate: Scintille, (con lo pseudonimo di Bruno Minore), Milano 1875; Costantinopoli di E. De Amicis. Studio critico, ibid. 1878; Polvere, Bergamo 1879; Alcuni scritti, Milano 1882; Delitti e delinquenti ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] che le due flotte non si siano affrontate. Fecero insieme scalo a Corfù, da dove l'ammiraglio bizantino andò a Costantinopoli accompagnato da ambasciatori genovesi. Mentre la flotta dell'E. attendeva a Corfú il ritorno degli ambasciatori, arrivò una ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] per il fatto che gli alleati balcanici riuscissero a espellere l'antico dominatore musulmano dall'Europa, con l'eccezione di Costantinopoli o poco più. Con singolare revirement, nel 1913 incluse la questione macedone in quella bulgara e considerò la ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] sono la ripresa quasi letterale del giudizio di Machiavelli sul Banco di S. Giorgio, e la scarsissima attenzione per la caduta di Costantinopoli.
Le altre carte del F. erano rimaste a Roma presso i cardinali Luigi d'Este e Michele Bonelli. Dei suoi ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] offerti alla Repubblica. Ricoprì pure vari uffici minori; nel 1516 rifiutò per ragioni di salute l'elezione a bailo a Costantinopoli, e nel 1522 non accettò una nuova legazione a Roma.
Era certo uno dei più autorevoli esponenti del patriziato, tanto ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] risposta imperiale alle sue richieste, soltanto per pochi voti aveva soprasseduto alla decisione di inviare subito ambasciatori a Costantinopoli per intavolare immediate trattative di pace con il sultano, mancò poco che il C. fosse revocato, "con non ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] 1267, cioè dopo il trattato di Viterbo concluso da Carlo d'Angiò per riportare Baldovino sul trono imperiale di Costantinopoli.
Non troppo distante cronologicamente dal precedente dovette essere il sirventese "A 'n Rizart man que per obra d'aragna ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] province di Molise e Capitanata e Calabria Citra, nel 1640 rinforzò la vigilanza, ché correvano voci d'allestimenti di navi a Costantinopoli, Tunisi, Algeri. Ma si temevano anche tentativi di sbarco da parte del vescovo di Bordeaux Henri de Sourdis d ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...