CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] procurarsi nuovi nemici e tendevano perciò a sdrammatizzare l'accaduto. Il segretario Daniele Ludovici, spedito d'urgenza a Costantinopoli, poté considerare con soddisfazione che i Turchi facevano buon viso a cattivo giuoco, preferendo credere che il ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] 1600 (con dedica al C.); F. Manfredi, Degnità procuratoria..., Venetia 1602, p. 93; P. Ramusio, Della guerra di Costantinopoli..., Venetia 1604 (nella dedica, non num., a Marco, fratello dei C., stesa dal figlio dell'autore Girolamo, cenno sul C ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] a palazzo ducale, recitata da giovani dell'aristocrazia, una commedia da lui composta, Il fazzoletto. Ambientata a Costantinopoli, di intreccio plautino a carattere esotico-sentimentale, come i contemporanei romanzi di Giovanni Ambrogio Marini, la ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] impegni per i Balcani, anche se riconobbe che l'Italia aveva interesse che non vi fossero modificazioni che riguardassero Costantinopoli, i Dardanelli e l'Egeo per evitare che la Russia potesse espandere la sua influenza nel Mediterraneo. Circa la ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] nella polemica tra il vescovo eletto di Larissa (Λάρισσα, in Tessaglia), Stefano, e il patriarca di Costantinopoli, Epifanio: questi, rivendicando prerogative metropolitiche nei confronti della sede di Larissa, si era rifiutato di sanzionare ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] due volte savio del Consiglio, nell'ottobre del 1728 e del 1729; il 12 giugno del '29 venne eletto bailo a Costantinopoli, ma il 24 luglio ottenne la dispensa dal Maggior Consiglio, con riguardo al suo stato di salute ed alle missioni già svolte ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di moderazione che a gettare dell'altro denaro in una nuova campagna. Inoltre, la notizia della caduta di Costantinopoli aveva reso ancora meno probabile la disponibilità degli Stati italiani a partecipare seriamente a un'altra serie di guerre ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] come per mantenere la pace e l'amicizia con l'Inghilterra. Inoltre, il progetto di Carlo di Valois di conquistare Costantinopoli, che trovava consenziente Filippo il Bello, non poteva essere portato avanti senza la concessione di un'adeguata tassa ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] i territori al di là del Reno. Nella stessa lettera il D. annunciava a Roma l'arrivo dell'"Homo del Re di Costantinopoli". Di fronte all'estrema complessità della situazione politica il D. sollecitava il proprio rientro a Roma, pregando il Maffei di ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , che si svolse a Mantova, il cui scopo era di organizzare la controffensiva della Cristianità e se possibile la riconquista di Costantinopoli.
La scelta di Mantova come sede venne a coronare la prudente politica di L. III, che si era mantenuto in ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...