Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] : "L'Ecthèsis non è mia. Io non l'ho pubblicata e non ho mai ordinato che lo fosse. Ma Sergio [patriarca di Costantinopoli: 610-638], il quale l'aveva scritta cinque anni prima del mio ritorno dall'Anatolia, mi pregò, fin dal mio arrivo in questa ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] i principi cristiani in Siria. Ma fu amareggiato dalla deviazione della IV Crociata, che si concluse nella conquista di Costantinopoli. Anche la crociata contro gli Albigesi si svolse fuori del suo controllo, e se, visti inutili i suoi sforzi ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] des bienheureux, VII, Paris 1949, pp. 69 s.; Die Religion in Geschichte und Gegenwart, IV, Tübingen 1960, col. 318; Ch. de Clercq, Costantinopoli, Concilio ecumenico di (7 nov. 680 - 16 sett. 681), in Diz. dei concili, I, Roma 1963, pp. 335 s.; L. II ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di J. Alberigo-J.A. Dossetti-P.P. Joannou-C. Leonardi-P. Prodi, Bologna 1973³, pp. 1-35 (concili di Nicea e Costantinopoli).
Damasus, Opuscula: Epistulae, in P.L., XIII, coll. 347-76.
Id., Decretale ad episcopos Galliae, ibid., col. 1181.
Id., Opera ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] di lingua e sviluppo storico, fino al 1054, quando lo scisma di Michele Cerulario segnò la separazione tra Roma e Costantinopoli e la nascita delle Chiese ortodosse (➔ ortodossa, Chiesa). Singole comunità rimasero unite o si unirono poi a Roma ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] e in un primo momento tornò indietro; quando, minacciato di deposizione dal papa, intraprese finalmente il viaggio per Costantinopoli, il legato venne trattenuto in Sicilia dai funzionari imperiali, che gli sequestrarono le lettere papali.
G. III ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] , una lettera ufficiale, cioè, nella quale in termini assai deferenti invitava D. ad intavolare trattative con i patriarchi di Costantinopoli e di Antiochia in vista del raggiungimento di un'intesa che restituisse all'Impero quell'unità e quella pace ...
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SISINNIO
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, l'unica fonte che lo menziona, S. era di origine sira, figlio di un certo Giovanni. Il suo luogo di nascita è sconosciuto e niente si sa [...] e di indicare quei canoni che la Chiesa di Roma non poteva accettare. Sembra che Giovanni VII li abbia rispediti a Costantinopoli senza commento e senza firma. La sua morte nell'ottobre del 707 lasciò la Chiesa in una situazione delicata; perciò è ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] alla cattura di un "Petrus acholytus" che si era rifugiato in quella città dopo essere sfuggito alla custodia di S. a Costantinopoli, non se ne hanno più notizie fino alla sua elezione a pontefice. L'opinione che Gregorio aveva di lui e il suo ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] , una lettera ufficiale, cioè, nella quale in termini assai deferenti invitava D. ad intavolare trattative con i patriarchi di Costantinopoli e di Antiochia in vista del raggiungimento di un'intesa che restituisse all'Impero quell'unità e quella pace ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...