CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] al 327 d. C.; chiesa del Sepolcro a Gerusalemme, 326-335 d. C.; Martyrion di Nissa intorno al 379-394 d. C.; Martyria a Costantinopoli nel sec. IV-V d. C.; chiesa di Simeone Stilita a Qalat Semān del 460-490 d. C.). Per la simbolistica della c., cfr ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] testimoniate a Roma nell’8°-9° secolo. L’uso di chiudere con il v. le finestre, già noto ai Romani, si conservò a Costantinopoli. Frequentissimo l’uso di tazze di v. per l’olio delle lampade, deposte in armature di metallo o in ‘canestri’ d’argento a ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] , non possiamo dir nulla: perché niente garantisce - anzi i bolli di fabbrica piuttosto negano, per attribuirla a Costantinopoli - la produzione ad A. dei bellissimi piatti figurati e delle altre argenterie rinvenute in notevole quantità nel prossimo ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] C., in coincidenza con la CCXCIII Olimpiade. La sentenza di condanna fu decretata dall'imperatore Teodosio I con l'Editto di Costantinopoli, ma non si trattò di una pronuncia diretta e specifica per i Giochi di Olimpia, la cui scomparsa fu, in realtà ...
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VENERE DI MILO
Red.
Sotto questo nome è universalmente nota la statua di Afrodite scoperta nell'isola di Milo ed esposta al Museo del Louvre a Parigi (n. 399), che nella media cultura moderna ha rappresentato [...] (dopo averne chiesta l'autorizzazione con lettera del 12 aprile) per conto del marchese de Rivière ambasciatore a Costantinopoli, che intendeva donarla al re di Francia Luigi XVIII. Ma quando il segretario d'ambasciata visconte Marcellus si ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] ravennate e vantava tra i suoi antenati il trisavolo Ioannicio (notaio dell'esarca Giovanni Rizocopo, deportato a Costantinopoli insieme all'arcivescovo Felice, vittima di Giustiniano II Rinotmeto) e il bisavolo Giorgio, eletto primo cittadino di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Mosca
Ciro Lo Muzio
Mosca
Capitale (russo Moskva) russa, sviluppatasi da un insediamento sorto nel [...] . La vitalità economica della città – situata sull’itinerario fluviale che collegava Vladimir-Suzdal´ a Kiev e a Costantinopoli, ma aperta anche a contatti con la Scandinavia, tramite Novgorod – è testimoniata dal rinvenimento di monete (bizantine ...
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VALENTINIANO I (Flavius Valentinianus)
M. Floriani Squarciapino*
Imperatore romano. Nato in Pannonia da Graziano (321) eletto imperatore a Nicea (364) sceglie come coreggente il fratello Valente.
Tollerante [...] nella coppa d'argento del Musée d'Art et d'Histoire di Ginevra. Sarebbe presente anche sulla base dell'obelisco di Costantinopoli se, come affermano taluni studiosi, vi è rappresentata la sua famiglia. Lo si vorrebbe riconoscere anche nel Colosso di ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] da magnifici esemplari di lapidi sepolcrali del II-IV sec., acquistate nel 1901 dalla Società Archeologica Russa di Costantinopoli (pubblicata da P. K. Kokovcev).
Dopo il Congresso Internazionale degli Iranisti nel 1935, vennero cedute al museo una ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] si affiancò a quella dalla creazione solo dopo la costituzione dell’Impero latino d’Oriente (1204), che importò a Costantinopoli gli usi europei. L’era di Diocleziano, dopo aver ricevuto una sorta di cristianizzazione nel VII secolo, quando venne ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...