MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] pp. 476-483; b. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, pp. 581-583; G. Mendel, Catal. Sculpt. Mus. Imp. Ottomans, Costantinopoli 1912, p. 363-428; Catal. sommaire Louvre, Parigi 1922, pp. 162-163; Schede, in Thieme-Becker, XVI, 1923, pp. 510-513, s ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] gruppo del Louvre tavoletta e rotoli sono collocati dietro la figura del fanciullo. Esso appare incappucciato in due gruppi a Costantinopoli e a Sofia con il mantello lungo fino ai piedi, (così pure una statuetta marmorea al museo di Vienna). Invece ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] marmi conchigliari rossi e pavonazzi del Sagario ("occhio di pavone" rosso e pavonazzo) largamente impiegati a Roma ed a Costantinopoli la "breccia corallina" della Bitinia. Da varie località della Troade proveniva una sorta di granito grigio (marmor ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] 264). Ai sensi di quest’alleanza, il nuovo regno riceveva un sussidio di 100 libbre d’oro all’anno da Costantinopoli.
Quando gli Ostrogoti ebbero abbandonato la Pannonia (473), i Gepidi si impossessarono della parte orientale della valle della Drava ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] morte, con la condanna di alcune sue proposizioni, si ripercosse sulla fama stessa di M., nelle fonti. Il concilio di Costantinopoli del 553 svalutava la sede di M. per svalutare Teodoro (in angulo et ignobili loco terrarum latitans, in Mopsuesteno ...
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ITALIA
B. Conticello*
− Il nome latino deriva dall'osco viteliu, attraverso una forma grecizzata, e gli antichi ne dettero varie spiegazioni etimologiche. Si considerò derivato da un principe enotrio [...] (diocesi italiciana), comprendendo amministrativamente anche le isole; Costantino la privò della capitale dell' Impero fondando Costantinopoli e poi divenne un'unica prefettura insieme con l'Africa, perdendo l'autonomia amministrativa.
Gli alleati ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] botte e il vano centrale a vela. Un ultimo cenno infine deve essere fatto all'Arco di Teodosio nel Forum Tauri di Costantinopoli; il monumento, situato sulla mese quale monumentale accesso al foro, fu eretto negli ultimi anni del IV sec. d.C. con ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] (Historia, 60), Stuttgart 1989, pp. 113-117; M. della Valle, Una missione archeologica nel VI secolo: Cosma ad Aduli, in Costantinopoli e l'arte delle province orientali, a cura di F. de' Maffei, C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi (Milion, 2), Roma ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] canoni della decorazione architettonica, tendenza, questa, che ebbe la sua estrema e massima espressione nella S. Sofia a Costantinopoli.
Il seguente è un elenco dei m. più comunemente estratti per esportazione in età romana con il nome usato ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] verso destra, con il Bambino sul braccio sinistro, mentre il rovescio presenta un'iscrizione che definisce Metodio vescovo di Costantinopoli, servo dei servi di Dio.La diffusione dei nuovi tipi iconografici fu però assai lenta e la decorazione della ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...