PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] una maniera tale da anticipare le tipologie mediobizantine. Una volta radicatosi, l'idioma sopravvisse alla separazione di Roma da Costantinopoli e continuò a essere utilizzato in maniera in qualche modo ridotta fino al terzo quarto del sec. 8°: il ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] (più conservati a Treviri e a Tessalonica); in particolare ci manca un'idea precisa del p. costantiniano di Costantinopoli che dovette essere quello nel quale si assommarono le esperienze degli edifici precedenti.
Una idea ben precisa possiamo avere ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] al sec. 11° solo i fogli di guardia di manoscritti armeni in base alla Perlschrift a lettere greche. Il Sinassario di Costantinopoli (Atene, Nat. Lib., 74), del sec. 11°, contiene come note marginali gli annali sulla storia di Soldaia degli anni 1186 ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] trasformando R. in uno dei più venerati santuarî del mondo cristiano. Prima del 512, l'imperatore Anastasio otteneva per Costantinopoli il pollice di S. Sergio, e in compenso elevava R. al rango di metropoli dandole il nome ufficiale di Sergioupolis ...
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ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] . Probabilmente non ottenne sede vescovile, ma dipese da Leontopolis. Nel V sec. cittadini isaurici ebbero a Costantinopoli una posizione privilegiata: Zenone fu imperatore, ma il successore Anastasio I dovette domarne le pretese autonomiste. Sotto ...
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ASPARE (Flavius Ardabur Aspar)
C. Bertelli
Console per l'Occidente del 434.
Figlio di Ardaburio, come il padre apparteneva alla setta ariana. Si sposò tre volte: la terza volta con la sorella di Teodosio [...] il tipo del fascio, cfr. asturio, colonna di Arcadio, ecc.); l'altra è stata variamente identificata (Ravenna, per T. Reinach; Costantinopoli per R. Delbrück), ma dato che la sua effigie, (figura vestita, con in capo una corona di fiori e fiori nella ...
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RHESOS (῾Ρῆσος, Rhesus)
A. Bisi
Eroe di una saga tracia, tosto assorbita nell'epopea omerica; nell'Iliade infatti R. è uno degli alleati dei Troiani, ucciso nel sonno da Diomede il quale, insieme ad [...] . a. C., alquanto diversa si palesa la scena miniata dell'Iliade Ambrosiana. Una delle miniature del codice, eseguito a Costantinopoli nei primi anni del VI sec. d. C., reca sotto una figura velata dalle lunghe ali, personificazione della Notte, un ...
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TREBONIANO GALLO (C. Vibius Treba o Trebonianus Gallus)
G. Bovini
Imperatore romano. Successe nel 251 a Traiano Decio; proveniva da antica stirpe etrusca ed era a capo della Mesia Inferiore. Fu ucciso [...] alla statua del Metropolitan Museum di New York è un'altra statua, assai danneggiata, del Museo delle Antichità di Costantinopoli, che rappresenta T. Gallo in grandezza maggiore del vero, nell'atto di arringare le milizie.
Il quarto ritratto, del ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] nell’Africa del Nord e in Persia (Esfahan). Una produzione di m. a lustro è documentata in area bizantina (Costantinopoli, Bulgaria), con motivi d’origine orientale o con figurazioni religiose. Nella Spagna islamica manifatture di m. risalgono al 10 ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] una c. venne pressoché costantemente prevista nell'articolazione del palazzo. La situazione risulta assai più complessa a Costantinopoli, dove già dall'epoca costantiniana diverse chiese facevano parte dell'insieme palaziale.
Bibl.:
Fonti. - Codice ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...