L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] provengono dagli studi di D. Talbot Rice e di C.H. Morgan e soprattutto dagli scavi del Grande Palazzo di Costantinopoli.
Sino al VII secolo, sono ancora attestate le anfore medio-orientali di tradizione tardoantica, ma in un quadro di frammentazione ...
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TEODORICO (Theodoricus)
R. Calza
Re dei Goti detto il Grande; nato intorno al 455 in Pannonia. Passò l'infanzia come ostaggio alla corte di Costantinopoli. Dal 481 re dei Goti, e dopo varie conquiste [...] , ii, 370 ss.). Un'altra statua, anch'essa equestre, fu eretta dall'imperatore Zenone nel cortile del palazzo di Costantinopoli, notizia questa tramandata da Jordanes (Hist. Goth., lvii) e accettata con sospetto, ma senza valide ragioni, da alcuni ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] e tematica tra il s. a colonne con cinque nicchie e figure isolate a Ravenna e quelli del 5° tipo a Costantinopoli. In questo caso gli esemplari ravennati di questo tipo dovranno essere considerati come anelli di congiunzione che ci aiutano a colmare ...
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PROCOPIO (Procopius)
Red.
Usurpatore. Nato a Corinto, Cilicia, nel 325 d. C., morto nel 366. Nel 365 si faceva proclamare imperatore, contro Valentiniano e Valente, a Costantinopoli; l'anno successivo [...] era decapitato. Era parente di Basilina, madre di Giuliano l'Apostata.
Il suo ritratto è affidato a un solido di Costantinopoli, che reca sul recto il busto loricato dell'usurpatore, con diadema di perle, e sul verso la sua figura, stante, loricata ( ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] regioni del Caucaso e la corte bizantina devono avere favorito l'esportazione verso tali regioni di numerosi s. originari di Costantinopoli ed è probabile che sul citato grande trittico di Khakhuli, dove fu montato nel sec. 12° oltre un centinaio di ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] S. Stefano allo Zeugma (Capizzi, 1977) -, A. fu in stretto rapporto con s. Saba, durante il soggiorno del santo a Costantinopoli, e con papa Ormisda, come attestano due lettere a lui inviate; probabilmente svolse un ruolo non secondario nella vicenda ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] ritratto di faccia, in cui appare con baffi e corta barba.
Nei rilievi della base dell'obelisco di Teodosio I nell' ippodromo di Costantinopoli (v.), si devono riconoscere le più antiche immagini di Onorio. Nei lati S-O e N-O, a sinistra del padre e ...
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HELPIDIUS (Helpidius)
G. A. Mansuelli
Architetto, figlio di Xiphidius; secondo una notizia di Libanio (Ep., 826), nel 363 d. C. da Antiochia fu chiamato a Costantinopoli per la costruzione di un acquedotto.
Bibl.: [...] Seeck, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, col. 208, s. v., n. 5; Thieme-Becker, XVI, p. 355, s. v ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] ovvero intus o infra civitatem. Il termine urbs rimane il più delle volte riferito a Roma per l'Occidente e a Costantinopoli per l'Oriente. Dal medesimo periodo la città, specie in trattati militari o in resoconti di guerra, è indicata spesso come ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] ., LII, 1950, p. 5 ss.; G. de Francovich, I mosaici del bema della chiesa della Dormizione di Nicea. Considerazioni sul problema: Costantinopoli, Ravenna, Roma, in Scritti di storia dell'arte in onore di L. Venturi, Roma 1956, p. 3 ss.; A. W. Byvanck ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...