ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] canestro nel S. Vitale di Ravenna, ma in forma forse ancora più accentuata in quelli dei SS. Sergio e Bacco a Costantinopoli, come nelle trabeazioni ornate, o negli stessi fogliami o nei capitelli della chiesa di S. Sofia. La produzione bizantina più ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti della Puglia: Otranto
Francesco D’Andria
Otranto
L’insediamento antico (gr. Ὑδροῦς; lat. Hydruntum), uno dei maggiori del Salento, sorge nel punto più orientale della penisola italiana [...] rappresenta la roccaforte occidentale dell’impero bizantino e appare al centro di una rete complessa di scambi tra Occidente, Costantinopoli e mondo islamico.
Bibliografia
F. D’Andria - D. Moreschini, s.v. Otranto, in BTCGI, XIII, 1994, pp. 127-42 ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Edirne
Maria Giovanna Stasolla
Edirne
Città (gr. Ἁδριανόπολις; lat. Hadrianopolis; slavo Odrin; turco Edirne) della [...] 1983.
S. Shaw, Histoire de l’Empire Ottoman et de la Turquie, Horvath 1983.
R. Mantran, La vita quotidiana a Costantinopoli ai tempi di Solimano il Magnifico e dei suoi successori, Milano 1985.
D. Kuban, Sinan’s Art and Selimiye, Istanbul 1997 ...
Leggi Tutto
Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] sotto il califfo Hārūn ar-Rashīd (785-809). Ripresa e ripersa più volte dai Bizantini, rimase sotto il governo di Costantinopoli sino al 1184, quando Isacco Comneno se ne impadronì. Sconfitto questo da Riccardo Cuor di Leone (1191), C. fu ceduta ...
Leggi Tutto
(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] in S. Nicola a Haghios Nikolaos. La riconquista bizantina del 961 determinò un rafforzarsi dei rapporti tra C. e Costantinopoli e l’inizio di una fase di fioritura artistica nell’isola (chiesa del monastero di Maghistru Chandaka). Le chiese del ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] di una grande chiesa fatta costruire da Giustiniano (dopo una piena del fiume Daisan) con forme ispirate a quelle di Santa Sofia a Costantinopoli: non se ne sono ancora individuati i resti, anche se si è ipotizzato che si trovasse dove poi è sorta la ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] [Città russa], VI, Moskva 1983, pp. 4-36; V.T. Pašuto, Mosca - terza Roma. Storiografia e bibliografia, in Roma, Costantinopoli, Mosca, Napoli 1983, pp. 459-473; J. Gabriel, Starigard/Oldenburg. Hauptburg der Slawen in Wagrien, I, Neumünster 1984; A ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] attivi nell'importazione di stoffe dai laboratori orientali, come per es. quelli di Tiro, Alessandria e della stessa Costantinopoli. La circolazione di stoffe comportò di fatto una trasmissione diretta di temi iconografici, come per es. il motivo ...
Leggi Tutto
Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] legali, è vietato categoricamente. Nel 1107 un'ulteriore serie di documenti ufficiali attesta che nel tempio di S. Acindino a Costantinopoli erano conservati pesi e misure e che si pagava una tassa per poterli utilizzare. Una tale prassi è nota per ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] è quello attestato da un'iscrizione sulle porte bronzee del santuario micaelico di Monte Sant'Angelo, sul Gargano, commissionate a Costantinopoli da Pantaleone di Amalfi in età normanna (1076) e ancora in opera: su uno dei riquadri si legge l'invito ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...