KAYSERI
T.A. Sinclair
(gr. Καισάϱεια; lat. Caesarea; arabo Qayṣariyya)
Città della Turchia, situata nella parte orientale dell'altopiano anatolico in prossimità del massiccio vulcanico dell'Erciyes [...] nel punto di intersezione di due grandi vie del commercio internazionale: la prima che, partendo dai Balcani e da Costantinopoli, attraversava direttamente l'altopiano anatolico e si dirigeva dopo K. verso la Cilicia e la Siria oppure verso Malatya ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] di Gregorio Magno sembra del tutto originale, ma non si può escludere che il papa, che si recò più volte a Costantinopoli come legato del suo predecessore, abbia preso qualche spunto dalla citata c. di S. Polieucto, del tutto diversa dal punto di ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] Vize, in Tracia, tramite una condotta lunga km. 100 della quale sono stati scoperti resti di ponti a km. 50 ca. a O di Costantinopoli. I vasti complessi tuttora conservati a N della città, tra cui il c.d. 'a. di Giustiniano', sorsero solo con i nuovi ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] l'Asia Minore settentrionale da E a O, passando per Erzurum, Erzincan, la stessa S., Ankara e infine Costantinopoli: per questa via giungevano dall'Oriente prodotti cinesi e persiani e dall'Occidente merci europee e balcaniche. La seconda ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] può trovare riverberata l'eco dei riti di incubazione che si verificavano nei grandi santuari orientali (per es. nel Cosmidion di Costantinopoli, nel santuario di S. Tecla in Cilicia o in quello dei Ss. Ciro e Giovanni presso Alessandria). Non sembra ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] slave che dal sec. 7° vi si erano stabilite. Nel sec. 9° si formò il ducato di C., che venne riconosciuto sia da Costantinopoli sia dalla Chiesa romana nell'879, al tempo del duca Branimiro; la C. divenne regno nel 925 ed estese la sua influenza fino ...
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TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] divenne uno dei centri più significativi della cultura e dell'arte medievale europea; all'epoca dell'impero latino di Costantinopoli, tra il 1204 e il 1261, divenne centro del cristianesimo ortodosso, ospitando, dal 1235 al 1393, una sede patriarcale ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] the Monastery of Stavronikita, Athos 1986; id., ῞ΕλληνεϚ ζωγϱαϕοι μετὰ τῆν ῞Αλωση (1450-1830) [I pittori greci dopo la caduta di Costantinopoli (1450-1830)], I, A-1, Athinai 1987; id., Les icônes de Lavra, in Le Monastère de la Grande Lavra (in corso ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] in proposito sono fornite dai documenti. L'imperatore Costanzo II, all'atto della consacrazione della chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli, nel 360, donò drappi per l'altare, intessuti d'oro con gemme; per l'Occidente invece dati certi compaiono ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] al dominio su tutta la Rus', Andrea Bogoljubskij orientò la progettazione della città basandosi sul modello di Kiev e di Costantinopoli; a O si è conservata - benché in forme ampiamente rimaneggiate - la porta d'Oro (1164), tipica sintesi di cappella ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...