L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] dello stesso sultano furono erette alla Mecca e Medina, molto probabilmente per contrastare l'emergente potenza ottomana dopo la conquista di Costantinopoli nel 1453. In Iran dopo le opere di Nizam ul-Mulk, la più antica madrasa giunta sino a noi è ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] di macchine da guerra erano spesso chiamati 'architetti'; dall'altro lato, gli 'architetti' della cattedrale di Santa Sofia a Costantinopoli sono definiti da Procopio di Cesarea (500 ca.-560 ca.) mēchanikoí o mēchanopoioí (Aedificia I, 1, 24, 71, 76 ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] bizantina nell'Italia meridionale non ha lasciato edifici dello stesso tipo: il palazzo imperiale si ergeva a Costantinopoli, le diverse province ospitavano soltanto la residenza di rappresentanti dell'imperatore, chiamata praetorium (così a Napoli e ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] e lombardi, mentre le pitture, i mosaici e il litostrato lungo le navate vennero eseguiti da maestri chiamati da Costantinopoli e da artisti saraceni di Alessandria. Ciò indica appunto l'adozione da parte della cultura benedettina di schemi creativi ...
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BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] lotta contro il diffondersi degli influssi costantinopolitani e riuscì così a mantenere la propria indipendenza dal patriarcato di Costantinopoli. Annessa al regno bulgaro alla metà del sec. 9°, B. passò allora alla dipendenza della metropoli di ...
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Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] asse del miḥrāb. Lo schema si trasformò poi in organismi coperti da cupole; sul modello di S. Sofia di Costantinopoli e di altri edifici bizantini trasformati in m., consistettero in una grande sala poligonale o quadrata coperta da calotta emisferica ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] fuori dal mondo bizantino, priva di contatti anche con i nuovi centri artistici creatisi dopo l'occupazione latina di Costantinopoli. Gli affreschi di S. Giorgio a Kumeni (Kisamo), del 1284, di S. Giovanni a Haghios Basileios (Pedias), del 1291 ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] botte e il vano centrale a vela. Un ultimo cenno infine deve essere fatto all'Arco di Teodosio nel Forum Tauri di Costantinopoli; il monumento, situato sulla mese quale monumentale accesso al foro, fu eretto negli ultimi anni del IV sec. d.C. con ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] di Cesarea.Da tale testimonianza e dalle evidenze monumentali si può dedurre che - a eccezione di un probabile p. di pietra a Costantinopoli su un corso d'acqua presso la chiesa dedicata a s. Callinico, nonché del citato p. sul Mýrmex e di un p ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] del monastero di Dafni, presso Atene, 1100 ca.). Teofane Continuato (829-842) descrive una f. esistente nel palazzo di Costantinopoli decorata da una pigna dorata; in occasione di feste la vasca veniva riempita di pistacchi o altri frutti come noci e ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...