CIRIACO DE' PIZZICOLLI
P. Pelagatti
Viaggiatore, antiquario e umanista, nato ad Ancona nel 1391, morto a Cremona nel 1452. Tanto appassionato per le antichità fu C. d. P., detto anche Ciriaco d'Ancona, [...] e frequenta la scuola di eloquenza latina di Tommaso Seneca. Nel 1423 e 1424, percorre l'Italia: dal 1425 al 1432, l'Oriente, Costantinopoli, le isole egee. Fa una sosta in Italia nel 1427 e nel 1428, e vi rimane poi negli anni 1433-35. Nel 1433 ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] quella che decorava il nartece della chiesa del convento di S. Giorgio dei Mangani, distrutto al momento della presa di Costantinopoli nel 1453, nel quale agli inizi del sec. 13° Antonio di Novgorod (Velmans, 1977, p. 64) contò le rappresentazioni di ...
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Andrea, Santo
A. Simon
Apostolo, fratello di Simon Pietro e come lui pescatore a Cafarnao (Mt. 4, 13-20; Mc. 1, 16-18), discepolo del Battista secondo Giovanni (Gv. 1, 35-41), fu il primo a seguire [...] diffusione delle sue reliquie: traslate infatti nel 356 ca. da Patrasso (luogo del suo martirio secondo gli Apocrifi) a Costantinopoli, esse permisero alla Chiesa d'Oriente di contrastare il primato di sede apostolica di Roma che, a sua volta, ne ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] comprende anche le porte di Montecassino, di Monte Sant'Angelo e di S. Paolo f.l.m. a Roma - importati da Costantinopoli tra il 1066 e il 1076 per volontà dei membri della famiglia dei Mauroni. Tutte queste porte sono accomunate dalla tecnica dell ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] E della città il palazzo Bogoljubovo, da cui trasse il suo appellativo. A. si adoperò presso il patriarca di Costantinopoli per elevare la nuova cattedrale di Uspenskij a sede metropolitana autocefala e il rifiuto di questi portò a violenti contrasti ...
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ANASTASIO (Flavius Anastasius Paulus Probus Sabinianus Pompeius Anastasius)
C. Bertelli
Parente (pronipote?) di Anastasio I, console nel 517. Si conservano di lui cinque dittici eburnei, il cui tipo [...] ). Zona superiore: A., dinnanzi al tribunal, siede sulla sella curulis, in cui sono i busti di due città (Roma e Costantinopoli) e che ha ai lati due vittorie che sollevano ciascuna un clipeo. Ha sulla sinistra lo scettro, sormontato da un'aquila ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] abate Desiderio fece fare, insieme a una serie di c. di bronzo e di argento dorato cesellato alti 3 cubiti, a Costantinopoli tra il 1068 e il 1071 per la basilica dell'abbazia di Montecassino (Bloch, 1986). Le kamárai tòn proskynemáton erano analoghi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] dalle fonti come “la via dai Variaghi ai Greci”, divenne l’asse portante dei commerci tra le regioni baltiche e Costantinopoli. Già guarnigione khazara, conquistata nel 930 da Igor, kaghan della Rus´ del Volga, Kiev fu a partire dalla seconda metà ...
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FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] maggior parte della sua attività. Su commissione spediva in Dalmazia e all'estero lavori non identificati (in Baviera, a Costantinopoli, a Smirne, ad Alessandria e al Cairo; cfr. Thieme-Becker), come era comune fra i pittori veneziani contemporanei ...
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VALENTINIANO II (Flavius Valentinianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Figlio di Valentiniano I e di Giustina (371), proclamato imperatore in Aquitania (375) sotto la reggenza di Giustina [...] argenteo di Teodosio del 388 (Madrid). Di poco posteriori (390) sarebbero le sue immagini, sempre alquanto rovinate, sulla base dell'obelisco di Costantinopoli. Ma la sua immagine piu completa e migliore l'abbiamo nella bella statua da Afrodisiade ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...