GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] principali generi alimentari. Il prestigio che gliene venne gli spianò la via per l'elezione, il 22 dic. 1532, a bailo a Costantinopoli. Il 5 apr. 1533 ricevette la commissione: al primo punto la volontà di Venezia di "perpetuar" la pace con la Porta ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] ancora ventenne fu inviato dal governo veneziano a Costantinopoli quale "giovane di lingua", cioè interprete addetto a favorire le iniziative dei commercianti. Qui si addottrinò nelle lingue orientali; e vi soggiornò fino al 1753, quando, a causa del ...
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GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] gli alleati in zona di guerra e per le fabbriche italiane di munizioni. Più volte espresse il desiderio di tornare a Costantinopoli o, più in generale, di rientrare nella carriera diplomatica attiva, ma il ministro S. Sonnino lo invitò a restare al ...
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CARNESECCHI, Andrea
Michele Luzzati
Figlio di Paolo di Simone e padre dell'umanista Pietro, nacque, probabilmente a Firenze, nella seconda metà del sec. XV. Il padre aveva fatto parte della Balia medicea [...] scelta.
Dopo l'elezione, avvenuta il 19 sett. 1492, di Leonardo di Benedetto Strozzi a console dei Fiorentini a Costantinopoli, non si hanno precise notizie sull'organizzazione della nazione fiorentina nell'Impero ottomano. è certo che nel giugno del ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] e centrale.
Verso il 1328, quando il potere imperiale passò da Andronico II ad Andronico III, troviamo B. a Costantinopoli, dove egli era giunto dopo essersi trattenuto prima ad Arta, in Etolia, e a Tessalonica. Nella capitale bizantina incontrò ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] in regime di esenzione anche nelle isole di Creta e Cipro – e concedeva loro l’ampliamento del quartiere di Costantinopoli. Il doge stesso si mise a capo dell’impresa, assumendo, nella primavera del 1148, il comando della spedizione; tuttavia ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] avesse già fondato allora il suo monastero vivariense e tanto meno che egli si fosse fatto monaco prima di andare a Costantinopoli. Il monastero vivariense appare solo dopo la fine del governo gotico in Italia, e fu fondato da C. nella sua tenuta ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] Matteo e, forse, di un terzo fratello, Marco, che nel testamento del 1280 afferma di aver abitato a sua volta a Costantinopoli, prima di tornare a Venezia per stabilire la sua residenza a San Severo.
L’aprirsi della seconda metà del secolo fu segnata ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] veneziano il papa confermò che il B. "era un ribaldo da non udir, dicendo: Dio perdoni Ascanio che lo mandò a Costantinopoli a persuader il turcho a la ruina di christiani!". Un suo ulteriore tentativo presso il papa nel febbraio 1501 non ebbe ...
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BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] per l'esame delle questioni pendenti tra Venezia e l'Impero bizantino, e quindi prese parte all'ambasceria inviata a Costantinopoli per trattare con Giovanni V Paleologo. La consegna dell'isola di Tenedo ai Veneziani fu il risultato più evidente di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...