(arabo as-Suwais) Città dell’Egitto (500.000 ab. nel 2006), all’estremità settentrionale del golfo omonimo, allo sbocco del Canale di S. nel Mar Rosso. Capoluogo del governatorato omonimo (17.840 km2 [...] il libero passaggio in tempo sia di pace sia di guerra, garantito il 29 ottobre 1888 dalla convenzione di Costantinopoli. Durante il protettorato inglese sull’Egitto (1914-22), così come dopo la dichiarazione d’indipendenza egiziana, la Gran Bretagna ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] comunemente l’Unione Sovietica in contrapposizione all’occidente.
Storia
Impero Latino d’O. Lo Stato costituitosi a Costantinopoli nel 1204, in conseguenza delle tumultuose vicende della IV crociata, e retto fino al 1261 dalla dinastia iniziata ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] orientali dell’Adriatico), l’Inghilterra a Gibilterra aggiunse Malta, Sardegna e Sicilia, mentre la Russia puntava sempre più su Costantinopoli e gli Stretti.
Il 19° e il 20° secolo
Crollate con i trattati di Vienna (1815) le posizioni mediterranee ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] riconosciuti per la loro importanza e dotati di ampie autonomie (v. Le Goff, 1966).
Nel 1700 torna al primo posto Costantinopoli, ora capitale dell'Impero ottomano, ma più a occidente troviamo di nuovo due capitali, Londra e Parigi, che accentrano ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] (Historia, 60), Stuttgart 1989, pp. 113-117; M. della Valle, Una missione archeologica nel VI secolo: Cosma ad Aduli, in Costantinopoli e l'arte delle province orientali, a cura di F. de' Maffei, C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi (Milion, 2), Roma ...
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BURSA
P. Cuneo
(gr. Πϱοῦσα)
Città capoluogo della vilayet omonima della Turchia, estesa sulle pendici settentrionali dell'Uludağ (Grande monte), detto anche Keşiş Dağı (monte dei Monaci), corrispondente [...] Tamerlano, nel 1402, e la successiva condivisione del ruolo di capitale con Edirne, che durò sino alla presa di Costantinopoli nel 1453.B. confermò in tutto questo periodo il suo ruolo commerciale (legato al traffico carovaniero verso l'Oriente), ma ...
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DURAZZO
M. Korkuti
(gr. ᾽ΕπίδαμνοϚ, Δυϱϱάχιον; lat. Dyrrachium; albanese Durrës)
Città e porto sull'Adriatico, situata nell'Albania centrale, all'estremità meridionale della dorsale dei monti di D., [...] della città.Nei secc. 7° e 8° D. è citata in alcuni documenti religiosi: al concilio Trullano II, tenuto a Costantinopoli negli anni 691-692, era presente il metropolita della città e al secondo concilio di Nicea (787) partecipava il vescovo Niceforo ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] di stanza la flotta e l’esercito da campo, e si costituì una corte esarcale modellata su quella imperiale di Costantinopoli.
Ribellioni la opposero più volte all’imperatore bizantino, come in occasione della disputa iconoclastica (726) in cui R. si ...
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(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] a Vatopèdi dell’Accademia letteraria e filosofica, nello spirito dell’illuminismo europeo; nel 1783 il patriarca di Costantinopoli (da cui, sin dal 1312, dipendevano i monasteri) riformò l’organizzazione della comunità.
La partecipazione dei monaci ...
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EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] la sacra immagine acheropita (v.), che venne conservato nella cattedrale della città fino al 944, quando venne trasferito a Costantinopoli.Le numerose fondazioni cristiane della città, elencate nel Chronicon Edessenum, del 540 ca. (CSCO. SS Syri, I ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...