FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] del 1205 il F. nominò il priore Ada come proprio procuratore per l'amministrazione dei beni del patriarcato di Grado a Costantinopoli. È da presumere che nella tarda primavera di quello stesso anno, quando si trovava a Venezia, il Morosini sia stato ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] .
Vita
Incerte le linee della sua biografia; sappiamo che, dopo aver compiuto lunghi viaggi, che lo portarono tra l'altro a Costantinopoli, dove si trattenne lungo tempo e a Parigi (dal 1310), dove forse insegnò, divenne, nei primi anni del sec. XIV ...
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Arcivescovo di Cartagine (m. Eucheta 563). Dopo la sconfitta dei Vandali a opera dell'esercito bizantino di Belisario, indisse a Cartagine un concilio dei vescovi africani per riorganizzare la chiesa cattolica [...] di condannare i cosiddetti Tre capitoli, negando obbedienza a papa Vigilio e chiedendo l'intervento di Giustiniano. Chiamato a Costantinopoli l'anno dopo, persistette nel rifiuto di condanna dei Tre capitoli. Privato perciò della sua dignità, fu ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] inizio del sec. 9° in una lettera (Epistola ad Leonem III papam ex Conciliis; PG, C, col. 200C) del patriarca di Costantinopoli Niceforo (806-815), scritta in occasione di un invio di abiti sacerdotali al papa Leone III (795-816). L'epitrachélion era ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] concilio. Tale successo spiega senza dubbio la leggenda tardiva, secondo la quale D. sarebbe stato inviato presso Giorgio, patriarca di Costantinopoli (679-686) per ricondurlo all'unione con Roma.
L'elezione di D. come vescovo di P.avia è posteriore ...
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AVITABILE, Pietro
Francisco Andreu
Nato a Napoli il 18 ott. 1590, professò fra i teatini nella casa di S. Nicola di Bitonto il 17 ag. 1608. Studiò filosofia a Napoli e teologia a Messina. Invogliato [...] Fide, il 4 maggio 1626, prefetto della missione, partì da Messina il 2 dicembre dello stesso anno. Arrestato a Costantinopoli dall'intransigenza del governo turco e rimandato in patria, ripartì con il p. G. De Stefano nel dicembre 1627, giungendo ...
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ANSFRIDO
Alessandro Pratesi
Fu il terzo abate di Nonantola, succedendo a Pietro tra l'824 C l'825. La redazione recenziore del catalogo degli abati di Nonantola, redatta tra il 1037 e il 1045, lo dice [...] . ricorre invece in un documento dell'825.
Personaggio evidentemente legato alla corte imperiale, A. nell'828 fu inviato a Costantinopoli, insieme con Aligerio (Halitcharius) vescovo di Cambrai, da parte di Ludovico il Pio che nel settembre dell'anno ...
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Patriarca melchita (m. 1724) di Antiochia dal 1685, eletto dopo aver fatto deporre Cirillo; si unì con Roma, quindi accettò da Cirillo, che pagò i suoi debiti, il vescovato di Aleppo, lasciandogli Antiochia [...] ad Aleppo (1704), v'impiantò la prima tipografia araba. Si fece quindi nominare arcivescovo di Cipro dal patriarca di Costantinopoli Gabriele III, pur restando in comunione con Roma, messa in imbarazzo dal fatto che anche Cirillo riconobbe il primato ...
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Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio consigliere creandolo cardinale [...] artefici della rottura nelle trattative avviate: dopo aver scritto l'Adversus Graecorum calumnias, inviato da Leone IX a Costantinopoli con il card. Federico di Lorena, U. non raggiunse risultati positivi e scomunicò Michele Cerulario aggravando la ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] della Chiesa romana, si batté per eliminare lo scisma dei Tre capitoli in Istria e per contestare al patriarca di Costantinopoli il titolo di ecumenico, cioè universale, facendo osservare che tale designazione spettava se mai al solo vescovo di Roma ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...