FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] F. dalla partenza da Alessandria fino al rientro a Roma (12 ott. 1692-22 dic. 1701).
All'arrivo a Costantinopoli F. iniziò un'accurata descrizione della città e dei dintorni, con minute annotazioni sul regime politico, giudiziario e religioso, sulla ...
Leggi Tutto
FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] del pallio. La Cronica precisa che F. aveva rinnegato la fede sancita nel V concilio ecumenico - tenutosi a Costantinopoli nel 553 - e aveva aderito al cosiddetto scisma tricapitolino, dal nome dell'editto di condanna dei Tre Capitoli, emanato ...
Leggi Tutto
monofisismo
Nel cristianesimo, dottrina che ammetteva una sola natura in Gesù Cristo figlio di Dio incarnato. Fu una delle più importanti correnti teologiche dei secc. 5°-6°, che con le sue accanite [...] al monofisismo. Gli imperatori Zenone e Atanasio favorirono questa dottrina, ma con l’avvento della dinastia macedone sul trono di Costantinopoli essa perse l’appoggio dinastico. Ancora oggi professano il m. tre grandi Chiese risalenti al sec. 6°: l ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Alessandro VIII. Ma negli ultimi delegò anche le cure delle sue diocesi di Ostia e Velletri al fratello Odoardo, patriarca di Costantinopoli.
Il C. morì a Roma il 22 luglio 1700.
Venne sepolto nella cappella in S. Maria del Popolo, da lui stesso ...
Leggi Tutto
CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] del sesto c. ecumenico, ordinò la distruzione di un'immagine di quel c. posta all'interno del palazzo imperiale di Costantinopoli; lo stesso imperatore commissionò inoltre una serie di scene dei primi cinque c. per l'intradosso della porta del Milion ...
Leggi Tutto
ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] in Francia dal '62 al '66. Non è provata la tesi secondo la quale A. nel 1164 sarebbe stato di nuovo a Costantinopoli durante le trattative per un'alleanza tra Alessandro, Luigi VII e Guglielmo I contro Barbarossa (Ohnsorge, p. 77), perché, in realtà ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] a impedire che la lite tra le due parti degenerasse in guerra aperta.
Il patriarcato di Grado possedeva cospicui beni a Costantinopoli, una parte dei quali era stata data in affitto nel 1207, proprio all'inizio dell'episcopato del Barozzi. Nel 1220 ...
Leggi Tutto
Padre della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 circa - Nissa 394 circa), uno dei "grandi Padri cappadoci". Buon conoscitore di Platone e profondamente influenzato da Origene, ma anche da Metodio d'Olimpo, [...] 378 e, morto il fratello, si trovò a capo degli ortodossi in Oriente partecipando al secondo concilio ecumenico di Costantinopoli (381): tanto che Teodosio designò la sua fede come modello di ortodossia. G. la difese, infatti, soprattutto contro l ...
Leggi Tutto
CALLISTO
**
Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] Candifflano, fautore della condanna dei Tre Capitoli, gli scismatici di Grado, fedeli alle dottrine condannate nel concilio di Costantinopoli del 553, si erano sottratti con la fuga alle rigorose misure prese contro di loro dalle autorità imperiali ...
Leggi Tutto
ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
**
Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] stesso suo plenipotenziario al concilio di Basilea, insieme con, Giovanni di Tagliacozzo, arcivescovo di Taranto, Andrea di Costantinopoli, arcivescovo di Rodi, e Bettrando Roberti, vescovo di Maguelonne. Ma questa ambasceria non ebbe fortuna, poiché ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...