GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] di Amalfi. La porta, che costituisce uno dei pochi esempi di porte bizantine in Italia, fu fatta eseguire a Costantinopoli dalla stessa famiglia amalfitana che aveva commissionato la porta del duomo di Amalfi, quella dell'abbazia di Montecassino e ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] a pretesto alcuni ritardi nel pagamento del tributo dovuto alla Sublime Porta, occupò l'isola e fece deportare a Costantinopoli i Giustiniani. Nella capitale ottomana la famiglia venne divisa: il G. e i membri anziani furono relegati in Crimea ...
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Bonifacio III
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbraio 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] Patrimoni delle Chiese di Antiochia e di Corinto; se è lui quel diacono Bonifacio che Gregorio aveva inviato nel 603 a Costantinopoli come suo apocrisario latore di missive per gli imperatori e per il patriarca, allora la sua elezione fu senza dubbio ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] delle Chiese di Antiochia e di Corinto; se è lui quel diacono Bonifacio, che Gregorio I aveva inviato nel 603 a Costantinopoli come suo apocrisiarius latore di missive per gli imperatori e per il patriarca; allora la sua elezione fu senza dubbio ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] Patti, donde passò a Corone in Morea (1359); divenne in seguito arcivescovo di Creta (1363) e patriarca latino di Costantinopoli (1364). In Oriente, divenuto amico di Pietro Lusignano re di Cipro e del suo cancelliere Filippo di Mézières, insieme con ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] gli inizi del sec. 7°, in concomitanza con le guerre di conquista degli Arabi e l'affermarsi dell'iconoclastia, per poi riprendere a Costantinopoli verso la fine del sec. 8°-inizi 9°, in Armenia e in Egitto nel sec. 10° e in Siria nell'11° secolo ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] . Non solo: quando Giustiniano II inviò in Italia il protospataro Zaccaria perché conducesse con la forza il papa a Costantinopoli e le truppe dell'Esarcato e della Pentapoli mossero verso Roma impedendo la partenza del pontefice, non sembra che D ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] delle Chiese a causa dell'incombente minaccia turca, proprio perché si riteneva come luogo adatto al sinodo la stessa Costantinopoli. Nel marzo del 1423 era nunzio papale a Venezia, dove pare tenesse la predicazione quaresimale. Intanto nell'ottobre ...
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CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] posizione teologica della Chiesa di Roma. Con esso i vescovi occidentali si presentarono al VI concilio ecumenico, che fu aperto a Costantinopoli dall'imperatore il 7 nov. 680 e si chiuse il 16 sett. 681 con la condanna del monofisismo e la solenne ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] "de Ferraria", in diocesi di Teano. In tale missione il G. ottenne un nuovo successo, se gli ambasciatori di Costantinopoli e quelli di Riccardo, re d'Inghilterra, giunsero presso la Curia pontificia e assistettero alla canonizzazione di s. Giovanni ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...