Diplomatico (Georgenthal, Turingia, 1859 - Costantinopoli 1915); dapprima nell'esercito (1879), poi (1888) in diplomazia. Ministro a Città di Messico (1904), ad Atene (1909), quindi (1912) ambasciatore [...] a Costantinopoli, riuscì ad affermare l'influenza tedesca sulla politica turca. Ottenuta la nomina del generale tedesco O. Liman von Sanders a ispettore dell'esercito turco (1913), fu tra i promotori dell'intervento della Turchia a fianco degli ...
Leggi Tutto
Storico (n. Costantinopoli 370-380 circa), vissuto a Costantinopoli all'epoca di Teodosio II. La sua storia della Chiesa, in continuazione di quella di Eusebio di Cesarea, comprende il periodo fra il 305 [...] e il 439: è ben documentata particolarmente per la storia della Chiesa orientale, e generalmente imparziale. Dopo avere completato l'opera, ne elaborò una seconda edizione, quella che ci è pervenuta (ma ...
Leggi Tutto
Statista tedesco (Costantinopoli 1873 - Ohlstadt, Baviera, 1948); ambasciatore a Costantinopoli (1916), nel governo Michaelis fu ministro degli Esteri (1917-18) e concluse i trattati di Brest-Litovsk con [...] la Russia e di Bucarest con la Romania. Costretto a dimettersi su richiesta del comando supremo dell'esercito, perché in un discorso al Reichstag (1918) aveva manifestato l'impossibilità di una soluzione ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Costantinopoli 1480 - Medias 1535), figlio naturale di Andrea, rimase a Costantinopoli anche dopo la partenza del padre, esercitando sempre la mercatura e non mancando di rendere servizî [...] alla sua patria. Amico dei Turchi, nel 1528 seguì Solimano nell'assedio di Vienna e l'anno dopo fu mandato in soccorso di Giovanni Szapolyai contro l'imperatore Ferdinando. Dopo altre vicende militari, ...
Leggi Tutto
Figlio (Costantinopoli 1169 - ivi 1183) di Manuele I Comneno, successe (1180) al padre, sotto la reggenza della madre Maria d'Antiochia, favorevole all'elemento latino, e sposò Agnese, figlia di Luigi [...] fiscale: onde la congiura di Maria figlia in prime nozze di Manuele e sposa di Ranieri di Monferrato (1182), e l'insurrezione militare di Andronico Comneno che, entrato in Costantinopoli, si fece associare al trono e poco dopo uccise Alessio. ...
Leggi Tutto
Corsaro (n. 1507 - m. Costantinopoli 1587), noto in Europa sotto varî nomi (Luccialì, Occhialì, Eudj-Alì), storpiature di ῾Ulūǵ ῾Alī "il rinnegato (cristiano) ῾Alī", detto anche il Calabrese perché originario [...] ), l'assedio di Malta (1565), la battaglia di Lepanto (1571, dove comandò l'ala sinistra della flotta ottomana), la presa della Goletta e di Tunisi (1574). Morì a Costantinopoli, dove aveva costruito a Topkhane la bella moschea nota con il suo nome. ...
Leggi Tutto
Uomo di stato ottomano (Costantinopoli 1833 - ivi 1906). Di origine greca, compiuti gli studî in Germania entrò in diplomazia e rappresentò la Turchia a Roma. Nel 1876 fu nominato sottosegretario di stato [...] e prese parte alla conferenza di Costantinopoli (1876-77) e alle trattative per il trattato di Santo Stefano. Fu primo delegato ottomano al congresso di Berlino, quindi stipulò a Vienna gli accordi con l'Austria per la Bosnia-Erzegovina. Nel 1878 ...
Leggi Tutto
Imperatrice (n. Costantinopoli 399 - m. 453) della pars Orientis. Reggente dal 414 al 416 circa per il giovane fratello Teodosio II (408-450), ne fu a lungo una influente consigliera. Alla morte di questo, [...] al successo dell'ortodossia contro la tendenza nestoriana e monofisita. Nel 451 intervenne al Concilio di Calcedonia. Promosse la costruzione di numerose chiese a Costantinopoli; alla morte lasciò tutti i proprî averi ai poveri. Festa, 10 settembre. ...
Leggi Tutto
Storico (Costantinopoli 1865 - Firenze 1941), francescano nel convento di Nazareth (1881), ordinato sacerdote, fu a Gerusalemme e a Costantinopoli; entrato (1904) nel Collegio di S. Bonaventura a Quaracchi, [...] si dedicò alla storia del suo ordine. A lui si deve la monumentale Biblioteca bibliografica di Terra Santa e dell'Oriente francescano (22 voll.), raccolta di documenti sulla storia dell'ordine; pubblicò ...
Leggi Tutto
Umanista e diplomatico (Costantinopoli 1445 - Roma 1534). Emigrato a Venezia dopo la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi, per la liberalità di Bessarione poté studiare a Padova. Ebbe poi la protezione [...] del Magnifico, che lo chiamò a insegnare greco a Firenze, e per il quale raccolse preziosi manoscritti in Italia e in Oriente. Fu quindi al servizio di Carlo VIII, che sperava promotore di una crociata ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...