Figlio (n. Costantinopoli 1640 circa - m. 1709) del mercante Pendèlis M., si addottorò in medicina e filosofia a Bologna, e divenne poi medico del sultano e gran dragomanno (1673). Plenipotenziario della [...] Sublime Porta nelle trattative per la pace di Carlowitz (1699), fu innalzato dagli Asburgo alla dignità di conte palatino; potente alla corte del sultano Mustafà II e poi di Ahmed III, esercitò la sua ...
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Fanariota (Costantinopoli 1726 - ivi 1805) di nobile famiglia, dopo aver servito i Turchi come dragomanno, nel 1774 fu nominato gospodaro di Valacchia, trovandosi a reggere un paese impoverito e disorganizzato [...] dalla guerra. I suoi provvedimenti intesi a disciplinare le norme fiscali, a stroncare gli abusi più gravi, a riorganizzare la giustizia gli suscitarono contro l'aperta ostilità dei boiari, così che nel ...
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Uomo politico ottomano (Costantinopoli 1822 - aṭ-Ṭā'if 1883). Le qualità di amministratore dimostrate a Niš, in Serbia (1861), e come governatore di Baghdād (1869-72) gli valsero la nomina a gran visir, [...] carica che ricoprì per soli tre mesi (1872). Nel 1876 fu tra i responsabili della deposizione del sultano ῾Abd ul-῾Azīz e della sua sostituzione con ῾Abd ul-Ḥamid II, che nel dicembre concesse all'impero ...
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Sultano ottomano (Costantinopoli 1842 - Magnesia 1918). Rinnegati ben presto i principi liberali degli inizi del suo regno, il governo di A. divenne sanguinario, assolutistico e reazionario, tanto da portare [...] nel 1909 alla sua deposizione.
Vita e attività
Figlio di ῾Abd ul-Megīd, succedette nel 1876 al fratello Murād V e inaugurò il regno con la concessione di una costituzione liberale, ispirata da Midḥat ...
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Michele Cerulario
Patriarca di Costantinopoli (Costantinopoli ca. 1000-ivi 1058). Dopo aver fallito una congiura che lo avrebbe dovuto portare al trono imperiale, divenne patriarca nel 1043 grazie all’appoggio [...] dell’imperatore Costantino IX Monomaco. Durante il suo patriarcato avvenne lo scisma d’Oriente (1054), cioè la separazione definitiva tra la Chiesa di Costantinopoli (➔ Chiese ortodosse) e quella di Roma. ...
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Socrate
Storico greco (n. Costantinopoli 370-380 ca.). Vissuto a Costantinopoli all’epoca di Teodosio II, la sua storia della Chiesa, in continuazione di quella di Eusebio di Cesarea, comprende il periodo [...] fra il 305 e il 439: è ben documentata in particolare per la storia della Chiesa orientale, e generalmente imparziale. Dopo avere completato l’opera, ne elaborò una seconda edizione, quella che ci è pervenuta ...
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Fozio
Patriarca di Costantinopoli (n. 827 ca.-m. dopo l’886). Divenne patriarca in sostituzione di Ignazio, deposto da Michele III; papa Niccolò I non ne riconobbe l’elezione. In contesa col papato per [...] l’evangelizzazione della Bulgaria, F. scomunicò il papa, rifiutando l’inserzione della formula «filioque» nel Credo. Lo scisma si protrasse con alterne vicende fino alla morte di F. che fu anche un grande ...
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Selim III
Sultano ottomano (Costantinopoli 1761-ivi 1808). Figlio di Mustafà III. Salito al trono (1789) alla morte dello zio ‛Abd ul-Hamid I, avviò un programma di riforme che suscitarono l’ostilità [...] degli ambienti conservatori. Deposto (1807) da una sollevazione di giannizzeri, fu imprigionato e poi fatto uccidere dal cugino Mustafa IV durante un tentativo di liberarlo messo in atto dai suoi sostenitori ...
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Figlia (Valenciennes 1202 - Lilla 1280) di Baldovino IX conte di Fiandra e di Hainaut, imperatore latino di Costantinopoli, nel 1212 sposò Bouchard d'Avesnes, ma il suo matrimonio fu annullato (1216) dal [...] papa (avendo il marito appartenuto al clero) per intervento della sorella Giovanna contessa di Fiandra e di Hainaut. Risposata a Guglielmo di Dampierre (1223), si adoperò per escludere dai diritti di eventuale ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1217 - m. Napoli o Trani tra il 1272 e il 1274) di Pietro II di Courtenay, alla morte del fratello Roberto (1228) fu chiamato dai baroni a succedergli, con la reggenza dell'ex [...] ma quando questi ultimi, col trattato di Ninfeo (marzo 1261), si accordarono con l'imperatore di Nicea Michele VIII Paleologo, Costantinopoli cadde in mano ai Greci (luglio 1261) e B. fuggì in Italia. Perduta ogni speranza d'aiuto dai sovrani europei ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...