BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] che potevano derivare dalla volontà dell'esarca; essa troncava, inoltre, un altro degli intimi legami che univano Roma a Costantinopoli in una materia tanto delicata ed essenziale, accelerando in tal modo quel processo, che avrebbe in breve portato i ...
Leggi Tutto
FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] in Italia.
Alla fine del 525 o agli inizi dell'anno successivo Teodorico aveva ordinato a Giovanni I di recarsi a Costantinopoli alla testa di una delegazione fonnata da cinque vescovi e da quattro senatori, con l'incarico di ottenere dall'imperatore ...
Leggi Tutto
LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] Simmaco, passato alla storia come il legittimo pontefice.
L'Italia era governata dal re ariano Teodorico e a Costantinopoli era imperatore Anastasio I, sostenitore del monofisismo. Oriente e Occidente erano divisi dallo scisma acaciano - da Acacio ...
Leggi Tutto
VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] vacante solo per circa due mesi: V. fu consacrato il 30 luglio. Subito dopo il suo insediamento egli inviò a Costantinopoli per mezzo degli apocrisari la sua lettera sinodica, indirizzandola non solo al patriarca Pietro (654-656), ma anche a Costante ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Angeli Bertinelli, A. Donati, Faenza 2001, pp. 273-327.
52 L. Cracco Ruggini, Vettio Agorio Pretestato e la fondazione sacra di Costantinopoli, in ‘Philias Charin’. Studi in onore di Ettore Manni, Roma 1979, pp. 595-610.
53 G. Dagron, Naissance d’une ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] in tutte le regioni orientali dell’Impero: l’Egitto, la Palestina centrale, la Siria, la zona di Edessa, l’Asia Minore, Costantinopoli e i suoi dintorni sono i luoghi dove si concentrano migliaia di uomini riconducibili a questo movimento. È qui che ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] quando la sua conversione non era ancora chiara. C’è da tenere presente inoltre la secolare e forte rivalità fra Roma e Costantinopoli, tra i Greci e i Latini, in seguito al trasferimento della capitale. Basti dire che i monaci ortodossi nel Medioevo ...
Leggi Tutto
monotelismo
Dottrina cristologica, diffusa nella Chiesa bizantina nel sec. 7°, elaborata per superare le dispute attorno al modo di operare delle due nature in Cristo. Storicamente il m. nasce come affermazione [...] , ma affermare il primato di quella divina su quella umana. Il movimento rimanda all’azione del patriarca Sergio di Costantinopoli e dell’imperatore Eraclio, che sancì l’ortodossia del m. (638); ripetutamente condannato dai papi, dopo un incerto ...
Leggi Tutto
Predicatore (n. presso Amiens 1050 circa - m. Neufmoûtier, Liegi, 1115), in seguito al Concilio di Clermont (1095), che bandiva per la prima volta la crociata, percorse predicando la Francia settentr., [...] 1096); passate poi in Asia Minore, le schiere di P. furono decimate dai Turchi. I pochi superstiti, tra cui P., tornarono a Costantinopoli e si unirono ai crociati di Goffredo di Buglione che si accingevano a passare in Asia. P. giunse così fino ad ...
Leggi Tutto
muftī Giureconsulto musulmano autorizzato per manifesta perizia dal governo a emettere responsi dottrinali (fatwā) su questioni di legge civile e religiosa. Tali responsi sono stati spesso raccolti, costituendo [...] delle fonti islamiche. La figura del m., che non è un funzionario, ma un libero cultore di scienze giuridico-religiose, fu istituzionalizzata dall’Impero ottomano, che creò oltre ai m. provinciali un m. supremo a Costantinopoli (şeihulislam). ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...