Nato nel 1211 in Sicilia, morto nel 1242 a Martirano di Calabria, figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e della sua prima moglie Costanza di Aragona. Quando Federico fu eletto re di Germania [...] che la Sicilia fosse di nuovo unita all'Impero. E allora Costanza regnò sull'isola in nome di suo figlio; però Federico II nel 1225. Il giovane re, che aveva sposato allora Margherita d'Austria, mancava di esperienza e di energia. Suo padre, che ...
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NICASTRO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Antica città calabrese, in provincia di Catanzaro, sede di vescovato (suffraganeo di Reggio di Calabria) e di tribunale. [...] Costanza fece riparare il castello, dove Federico II rinchiuse il figlio ribelle Enrico. Appartenne costantemente al regio demanio, finché venne infeudata nel 1398 da Antonio Moccia e, da Giovanna II a Ottimo Caracciolo. Ferrante d'Aragona ...
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. Nobile famiglia veronese, che ebbe parte importante nella vita del Comune, e tenne, dopo la IV Crociata, per quasi due secoli la signoria dell'isola di Eubea. Traeva il suo nome dall'avere la casa sulla [...] nel 1171-73 e nel 1179, e rappresentante della città a Costanza nel 1183. Nelle lotte fra i partiti dei Conti e dei figlia di Bonifacio e Agnese de Cicon, che sposa Alfonso Federico d'Aragona, bastardo di Federico II re di Sicilia.
Bibl.: Per Verona ...
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Nato probabilmente nel 1379, morto in Igualada il 2 aprile 1416. Figlio di Giovanni I di Castiglia e di Eleonora sorella di Martino re d'Aragona, e perciò fratello di Enrico III, alla morte di questo sovrano [...] el de Antequera. Poi, alla morte di Martino re d'Aragona, fece valere i suoi diritti su quella corona, giovandosi d'Urgel, che fu fatto prigioniero a Balaguer. Infine, spinto dall'imperatore Sigismondo e dagli ambasciatori del concilio di Costanza ...
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Figlio di Sancho IV e di Maria de Molina, allorché il padre gli morì (1295) ed egli fu proclamato re in Toledo non aveva cne nove anni. Durante la sua minore età, rinnovandosi i motivi delle precedenti [...] , conquistò i suoi nemici interni, fece pace con il re di Portogallo, del quale sposò la figlia Costanza, e si accordò con il re d'Aragona, cedendogli una parte del regno di Murcia. Infine, alleatosi con questo sovrano, mosse contro i musulmani di ...
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Storico, nato a Krechting (Vestfalia) il 12 giugno 1855. Professore prima all'Università di Münster, dal 1891 al 1899, poi a quella di Friburgo (Baden), dove insegna tuttora.
La sua operosità scientifica [...] 1907), e sul concilio di Costanza (Forschungen und Quellen d. Konstanzer Konzils, Paderborn 1898 e particolar rilievo sono le notizie sulla lotta di Giacomo II e Federico d'Aragona contro gli Angiò, in Sicilia.
Bibl.: Festschrift Heinrich Finke zum ...
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MARTINO V Papa
Giovanni Battista Picotti
Oddone Colonna, nato nel 1368 a Genazzano e creato cardinale da Innocenzo VII nel 1405, era stato fra gli aderenti al concilio di Pisa e aveva preso parte alle [...] settembre 1420). Riuscì, dopo difficili trattative con Alfonso di Aragona, a far cessare in tutto lo scisma, con la , promulgate da lui a Costanza (26 febbraio 1418), mostravano com'egli non intendesse la necessità d'innovazioni radicali; e una sua ...
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GIACOMO I di Catalogna-Aragona, detto il Conquistatore
Ramon D'ALOS-MONER
Morto Pietro il Cattolico nella battaglia di Muret (1213), Simone di Monfort, capo della crociata contro gli Albigesi, ritenne [...] figlio e successore suo, Pietro, il matrimonio con Costanza, figlia di Manfredi di Sicilia (1262), allacciando e di cui l'Institut d'Estudis Catalans è in procinto di dare un'ed. critica; G. Zurita, Anales de la Corona de Aragón, lib. III; Ch. ...
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GIOVANNI da Procida
Giuseppe La Mantia
Nacque in Salerno verso il 1210. Signore dell'isola di Procida e di altri feudi in parte a lui concessi dal re Manfredi, esercitò con onore la medicina, e come [...] esule in Aragona alla corte del re Giacomo I, che aveva dato in sposa al primogenito Pietro, Costanza, figlia del 1860; G. Del Giudice, Codice diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò, Napoli 1869; I. Carini, Gli archivi e le biblioteche di Spagna, ...
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Pietro de Luna, di nobile famiglia aragonese, studiò in Francia e insegnò diritto canonico all'università di Montpellier. Nominato cardinale diacono da Gregorio XI nel 1375, fu tra i più caldi fautori [...] dagli ultimi stati fedeli, l'Aragona, la Castiglia, la Navarra, deposto e scomunicato dal concilio di Costanza il 26 luglio del 1417.
Bibl papa de Aviñón, Barcellona 1920; J. Hergenröther, Handb. d. Kirchengesch., 6ª ed., III, 103 segg., 111, ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....