Nato nel 1211 in Sicilia, morto nel 1242 a Martirano di Calabria, figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e della sua prima moglie Costanzadi Aragona. Quando Federico fu eletto re di Germania [...] 1212, egli fece passare la corona diSicilia a suo figlio E., poiché il papa Innocenzo III non voleva tollerare che la Sicilia fosse di nuovo unita all'Impero. E allora Costanza regnò sull'isola in nome di suo figlio; però Federico II non intendeva ...
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. Nobile famiglia veronese, che ebbe parte importante nella vita del Comune, e tenne, dopo la IV Crociata, per quasi due secoli la signoria dell'isola di Eubea. Traeva il suo nome dall'avere la casa sulla [...] gli succede. Il ramo meridionale cessa con Merula (morta nel 1336), figlia di Bonifacio e Agnese de Cicon, che sposa Alfonso Federico d'Aragona, bastardo di Federico II re diSicilia.
Bibl.: Per Verona, le storie della città e L. Simeoni, Il comune ...
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Nato probabilmente nel 1379, morto in Igualada il 2 aprile 1416. Figlio di Giovanni I di Castiglia e di Eleonora sorella di Martino re d'Aragona, e perciò fratello di Enrico III, alla morte di questo sovrano [...] stipulò una tregua con l'Aragonese; in Sicilia si confermò come governatrice Bianca, vedova di re Martino il giovane; in Spagna si del concilio diCostanza, che si abboccarono con lui in Perpignano il 31 agosto 1415, F. tentò di persuadere Benedetto ...
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Figlio di re Pietro II, nacque nel 1342. Succedette sul trono al fratello re Ludovico, e cominciò a regnare sotto la tutela della sorella Eufemia governatrice del regno. Il suo regno fu sconvolto da continue [...] , parte 2ª, II parte 1ª; G. Cosentino, La cessione del regno diSicilia alla Casa di Aragona fatta dal re Federico III, in Arch. stor. sic., Palermo 1882; id., Codice diplomatico di Federico III d'Aragona (incompleto), I, Palermo 1885; id., Le nozze ...
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, Erano un ramo della grande famiglia aleramica e derivarono da Guglielmo, uno dei figli del marchese aleramico Bonifacio del Vasto, morto dopo il 1125. Guglielmo fu padre di Manfredo I e di Berengario. [...] II, diede a questo due figli: Costanza, sposa di Giovanni Isacco Ducas, imperatore di Nicea, e Manfredi (1231-66), il biondo e sventurato re diSicilia, caduto a Benevento. Da Galeotto, figlio di Galvano, decapitato anch'esso dopo Tagliacozzo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] non potesse competere. Con la riduzione a provincia della Sicilia (seguita poi da Sardegna e Corsica), Roma stabilì il verso un nuovo classicismo: statue onorarie di Costantino; sarcofagi di porfido (da S. Costanza e da Torpignattara). Tendenze colte ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Budapest-Bucarest-Costanza, Praga-Varsavia, cosicché essa conserva ancora il valore di città eminentemente della casa di Lorena nel granducato di Toscana. Il regno di Napoli e Sicilia venne riconosciuto a Carlo di Borbone e il ducato di Parma e ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] città, coi loro contingenti militari. Essa finisce con la pace diCostanza (1183), nella quale vi è un riconoscimento soltanto formale dell dal re. Lo stesso avveniva in Sicilia. Quanto al Piemonte, ai tempi di Carlo Emanuele III vi esistevano 5800 ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] Pisa e in Germania, dove, per istruzioni di U., i vescovi diCostanza e di Passau, suoi legati tedeschi, si mostrano benevoli nel Laterano (1097), si occupò degli affari ecclesiastici della Sicilia. A Bari, nell'ottobre 1098, un concilio presieduto ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] più potenti fautori diCostanza e di Enrico VI contro Tancredi. E alla sua tutela e a quella di Berardo, conte di Loreto, fu , prima dispersi, furono poi relegati in Sicilia e a Malta, ottenendo solo nel 1227 di poter tornare. La nuova Celano sorse a ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...