MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] quello di negoziare l’investitura a re diSiciliadi Carlo d’Angiò, che nel frattempo aveva ricevuto il titolo di senatore III d’Aragona che, avendo sposato la figlia di Manfredi, Costanza, rappresentava implicitamente la causa sveva e antiangioina. ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] occasione vennero solennemente confermati dall’imperatore con il trattato diCostanza del 23 marzo 1153: Barbarossa si impegnava a non avvicinamento del papa al re diSicilia Guglielmo. Fu probabilmente in segno di apprezzamento per la sua attività ...
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MARQUARDO di Annweiler
Berardo Pio
MARQUARDO (Markward) di Annweiler. – Nacque intorno al 1140 da una famiglia, forse originaria del Palatinato, di cui non si hanno significative notizie; i nomi dei [...] per la salvaguardia dei diritti della Chiesa romana sul Regno diSicilia. Appresa la notizia della morte diCostanza, M. rientrò nel Regno attraverso il Molise, cercò di coordinarsi con altri capitani tedeschi rimasti in Campania, in particolare ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] agli Svevi con il matrimonio diCostanza d'Altavilla con Enrico VI di Svevia. Come marito di Albiria, che sposò tra la Pasqua del 1199 e quella del 1200, il B. rivendicò davanti al papa, reggente del Regno diSicilia per il minorenne Federico II ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] successione al trono diSicilia si schierò contro Tancredi di Lecce e sostenne le operazioni militari di Ruggero d’Andria ) fu rimosso dalla carica di cancelliere e posto sotto custodia per volontà diCostanza, timorosa di una sua alleanza con i ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] di Baviera: agendo in armonia con il vescovo diCostanza, Corrado, l'arcivescovo di Bari riuscì ad appoggiare efficacemente l'azione didi Palermo di altre concessioni, confermando le precedenti.
Nel 1224 B. coprì l'ufficio di balivo diSicilia, ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di Castiglia, di Aragona, diSicilia e delle Nuove Indie; il 12 settembre c'era stata la decisione più grave, quella di lo si era dichiarato nei grandi concili quattrocenteschi diCostanza e di Basilea - era superiore al papa. Riallacciandosi ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] ed.), Histria. Eine Griechenstadt an der rumänischen Schwarzmeerküste, Costanza 1990, pp. 155- 177; A. S. Rusjaeva Una nuova antefissa a testa femminile da Akrai ed alcune considerazioni sulle Ninfe diSicilia, in BdA, LXXVI, 1991, pp. 9-28; A. M. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] con quella a "correttore". "Un esempio memorabile di moderazione e dicostanza", lo definirà Michele Foscarini, il "pubblico Sicilia passerà all'Impero asburgico. Il duca di Savoia avrà il regno di Sardegna in luogo di quello diSicilia ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] nel Ducato di Parma e nel Granducato di Toscana), anche i Regni di Napoli e diSicilia. Approfittando prevalere invece "i forti", coloro che avevano adottato per "sistema" "la costanza e l'operar seriamente e gravemente nel negozio" (197). Da un ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona (Dante), Costanza, figlia di Manfredi...