Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] la reggenza che Marcovaldo di Annweiler, principale sostenitore di Enrico VI, rivendicava per sé, mentre Costanza, che ne ordinò XIII, ibid., pp. 415-433, 451;
E. Kantorowicz, Federico secondo diSvevia, I, Milano 1939, pp. 88, 162;
L. Diamare, L' ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] di rinnovare il giuramento di fedeltà secondo il dettato del privilegio diCostanza, di rinnegare i giuramenti della Lega, di dell'VIII centenario della nascita di Federico II diSvevia, Pavia, 13-15 ottobre 1994, a cura di C.D. Fonseca-R. Crotti ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] quindi alla corte di Federico III di Castiglia (che aveva sposato una figlia del re Filippo diSvevia), dove si 1311, fu arcivescovo di Palermo come anche suo fratello Francesco, nato verso il 1265-70 e morto nel 1320; Costanza, detta Antiochetta, ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] 1983, Bari 1985, pp. 151-166.
G. Fasoli, La feudalità siciliana nell'epoca di Federico II, in Il Liber augustalis di Federico II diSvevia nella storiografia, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Bologna 1987, pp. 403-421.
G.M. Varanini, Istituzioni ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] suo nome riappare nelle fonti soltanto in occasione della pace conclusa a Costanza tra Federico I e suo figlio Enrico da un lato e la III.
Nell'estate del 1199 lo troviamo alla corte di Filippo diSvevia. Si può presumere che egli, come molti altri ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] che sosteneva i diritti di Enrico VI e di sua moglie Costanza sul Regno di Sicilia. In occasione della A. Amarotta, Salerno romana e medievale. Dinamica di un insediamento, ivi 1989; E. Cuozzo, Normanni e Svevi nel Mezzogiorno d'Italia, in Storia del ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] (14 aprile 1191), rinviando la consacrazione imperiale di Enrico VI e diCostanza d'Altavilla al lunedì dell'Angelo (15 aprile 1191). In realtà, la spedizione dello Svevo contro Tancredi di Lecce e il suo esito negativo, culminato nella cattura ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] che gli erano stati inculcati dall'esempio e dalle parole dei genitori.
Enrico VI diSvevia e Costanza d'Altavilla si pongono come punto di partenza e di riferimento per i futuri orientamenti dell'augusto rampollo, il quale nel marzo 1206, prima ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] di forza, perché l'arcivescovo fece parte del consiglio di reggenza per il minorenne Federico II. Alla morte diCostanza una storia della resistenza musulmana in Sicilia nell'età di Federico II diSvevia, Palermo 1987; J. Johns, La Monreale Survey. ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] di Enrico VI e diCostanza, insieme ai luoghi di scambio, di passaggio e ai porti stabiliti per prelevarle, e vietarono l'istituzione di e la corte di Federico II diSvevia, "Atti della Reale Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti di Palermo", ser ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....