MONALDESCHI DELLA CERVARA, Monaldo
Erminia Irace
– Nacque da Camillo di Luca (III) e da Costanza Monaldeschi «della Montagna» (esponente del medesimo ramo familiare del marito) tra il 1522 e il 1530, [...] nel 1554. Dopo la laurea visse tra Roma, Trevinano e Torre Alfina.
Inseritosi nelle reti di patronato della famiglia Farnese – la quale, oltre a vantare lontane origini nell’area compresa tra Orvieto e Bolsena, in passato aveva concluso alleanze ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] 'altare per Gerona, in Spagna (Pio, 1724), e, per Elisabetta Farnese, regina di Spagna, un'Annunciazione di cui il Clark (1968) pubblica dell'Accademia, sono i probabili saggi d'entrata del Costanzi). Continua in questo periodo la sua attività sia per ...
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MARGHERITA Aldobrandini, duchessa di Parma e Piacenza
Raissa Teodori
MARGHERITA Aldobrandini, duchessa di Parma e Piacenza. – Nacque nel 1588 nel castello di Capodimonte, nel ducato farnesiano di Castro, [...] ricordano la violenza nella repressione della feudalità, la costanza nelle alleanze politiche, con la Spagna e la stipendio.
Concluso il compito di madre e di reggente dello Stato farnesiano, della vita di M. in quegli anni non si hanno notizie ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] in quell’anno con Eleonora Gonzaga e con Costanza, sorella di Fregoso; i Dialogi della metaphisicale philosophia nel 1547 si trovava a Roma per visitare il cardinal Alessandro Farnese e la sorella Vittoria, nuova sposa di Guidubaldo II, vedovo ...
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ZOILO
Noel O'Regan
– Famiglia di compositori di musica polifonica, attivi in prevalenza a Roma tra Cinque e Seicento.
Annibale nacque presumibilmente a Roma (un breve apostolico del 25 ottobre 1577 [...] Grifoni, dalla quale ebbe tre figli, Mario, Cesare e Costanza. Con il già citato breve del 25 ottobre 1577 Gregorio Orazione e Morte, remunerato con 60 scudi offerti dal cardinale Odoardo Farnese. Gli furono affidate tra il 1619 e il 1622 le ...
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SAVELLI, Paolo
Irene Fosi
– Figlio di Bernardino e di Lucrezia dell’Anguillara nacque nel 1571, non è noto il giorno.
Ben presto, grazie al cardinale Silvio Savelli, entrò a far parte della clientela [...] 1605, generale delle armi di Ferrara, Bologna e Romagna, incarico che svolse con preparazione e costanza, grazie anche ai suoi rapporti con Mario Farnese e con altri esponenti della nobiltà romana e dello Stato pontificio che avevano intrapreso con ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] 1561 firmò il contratto nuziale che lo legò a Costanza Guidi; dal loro matrimonio nacquero Alessandro, Pietro e 18.000 scudi (Riebesell). Il 2 giugno 1582 il cardinale Farnese consegnò nelle mani del canonico Aurelio Coperchio i due candelieri e ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] alle istruzioni romane influenzate dal suo predecessore a Lucerna Girolamo Farnese, si protrasse fino al 1652 e raggiunse il suo punto esso. Entrò in conflitto anche con le autorità di Costanza e di Friburgo, contro i cui decreti egli dovette ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] confidenza di G. riferita da Partenio Filareto a Pier Luigi Farnese -, Vittoria riteneva il pretendente troppo giovane.
La grande ambizione dell'unico figlio di Paolo III rimasto in vita (Costanza era morta il 23 maggio 1545), spinse il pontefice a ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] era recato dal papa nel 1639. A tale inimicizia occasionale si aggiunse del resto il proposito del pontefice di sottrarre al Farnese il feudo di Castro e i privilegi ad esso connessi. L'azione si iniziò infatti proprio come abolizione dei privilegi ...
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