hussiti
(o ussiti) Seguaci del riformatore religioso boemo J. Hus, condannato nel 1415 al rogo dal Concilio di Costanza, dove era stato invitato da Sigismondo di Lussemburgo a difendere le sue tesi, [...] che prevedevano la possibilità di ribellarsi ai sacerdoti e al papa. Gli h. si opposero (1419) alla successione di Sigismondo sul trono di Boemia; la rivolta si protrasse fino al 1436, mentre il movimento ...
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Venceslao I
Re di Boemia (n. 1205-m. 1253). Figlio del secondo matrimonio di Přemysl Ottocaro I con Costanza d’Ungheria, fu incoronato re di Boemia nel 1228. Per poter giungere al dominio dell’Austria [...] mantenne buoni rapporti con Federico II, e ottenne per i Přemyslidi l’eredità di Federico il Guerriero, ultimo dei Babenberg. Ebbe poi (1239) da Federico d’Austria la promessa di fidanzamento della nipote ...
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Orientalista ed ebraista (Rheinzabern, Palatinato, 1504 - Cambridge 1549). A Isny impiantò e diresse una tipografia ebraica; poi fu a Costanza (1542) e quindi a Strasburgo (1544), che dopo qualche anno [...] dové lasciare in seguito all'interim (1549). Dedicò gli ultimi mesi della sua vita all'insegnamento dell'ebraico a Cambridge. Lasciò, oltre a libretti di edificazione, lavori di filologia ebraica e di ...
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ORSINI, Franciotto
Nicoletta Bazzano
ORSINI, Franciotto. – Nacque nel 1473 da Orso, detto Organtino, signore di Monterotondo, e da Costanza Savelli.
In virtù del matrimonio della zia Clarice Orsini [...] delle armi, assumendo il comando di 50 lancieri.
In giovane età sposò Violante Orsini di Mugnano, dalla quale ebbe Costanzo, Ottavio, Orso, Clarice e Cecilia. Ebbe inoltre un figlio naturale, Annibale, che divenne arcivescovo di Nicosia e canonico ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] redattore mondano della Gazzetta di Torino e, in una sala teatrale, conobbe N. Berrini che ne raccolse le prime confidenze d'arte e ne lesse i primi copioni. Nella stagione estiva del 1908 il Berrini raccomandò ...
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UBALDINI, Roberto
Giorgio Caravale
– Nacque a Gagliano, nel Mugello, nel 1465 o 1466 da Antonio Ubaldini e da Costanza.
Da tale unione nacquero anche il fratello Raffaello e due sorelle: la prima si [...] fece monaca con il nome di suor Raffaella; la seconda, Lucrezia, si sposò con il padre di Michelangelo Buonarroti, Ludovico, probabilmente nel 1487, dopo la morte della prima moglie di quest’ultimo.
Ubaldini ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] da Giannozzo, al quale fu attribuita la parte più cospicua dei beni dei Pandolfini quando il comune avo, Agnolo, divise il patrimonio tra i due figli. Proprio Giannozzo fece edificare il palazzo di famiglia ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] presso il seminario di Todi dal 1830, nel novembre 1833 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Perugia dove è documentato fino al 1836; qui dovette subire l'influenza dell'impostazione purista di Tommaso ...
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Valori, Francesco
Alessandro Montevecchi
Nacque nel 1439 da Filippo e Picchina Capponi, in una famiglia di ottimati; sposò Costanza Canigiani. Fu dei priori nel 1471 e nel 1478, capitano di Pistoia [...] nel 1483, gonfaloniere di giustizia nel 1484, 1489 e nel 1493. Collaborò a lungo con i Medici, anche come consigliere di Piero, che accompagnò a Roma nel 1492 per recare le felicitazioni della città al ...
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FERONI, Giuseppe Maria
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze il 30 apr. 1693 da Fabio, marchese di Bellavista, e Costanza Maria Della Stufa. Compì i suoi studi a Roma, dove ottenne il 15 genn. 1716 il [...] titolo di dottore utriusque iuris alla Sapienza. Il giorno successivo fu nominato referendario della Segnatura di giustizia e protonotario apostolico nell'Ordine dei partecipanti.
Nel 1719 fu promosso ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...