GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] connestabile venne deposto nel 1422 e trovò rifugio, insieme con la famiglia, a Valencia, dove morì nel 1428.
A salvare Costanza e i suoi figli dalla povertà giunse una pensione elargita da Alfonso V d'Aragona. Sebbene ancora adolescenti, i quattro ...
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TOMI (Τόμις, Τομεύς, Tomi e Tomis)
Arnaldo Momigliano
Colonia greca di Mileto, corrispondente, come è ormai accertato, all'odierna Costanza in Romania. Fondata circa il sec. VII a C., sembra che abbia [...] perduto la sua autonomia presto e alla metà del sec. III a. C. è contesa tra Bisanzio e Callati. Poco dopo, in conseguenza di queste lotte, Tomi riacquistò l'autonomia, fu in rapporti economici con gli ...
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Nato a Karlsruhe il 9 settembre 1826, morto a Mainau (Lago di Costanza) il 28 settembre 1907. Secondogenito del granduca Leopoldo e di Sofia Guglielmina di Svezia, frequentò le università di Heidelberg [...] e di Bonn e assunse la reggenza del granducato alla morte del padre (24 aprile 1852), perché il primogenito Ludovico era stato colpito da infermità di mente, che i medici dichiararono poi inguaribile. ...
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Venceslào I re di Boemia. - Secondogenito (n. 1205 - m. 1253) di Přemysl Ottocaro, al potere dal 1228, ebbe dall'imperatore Federico II il ducato degli estinti Babenberg e ottenne la successione a Federico [...] le frontiere e dalla fondazione di nuove città.
Vita e attività
Nato dal secondo matrimonio di Přemysl Ottocaro I con Costanza d'Ungheria, fu incoronato re di Boemia nel 1228. Per poter giungere al dominio dell'Austria mantenne buoni rapporti con ...
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ROMANSHORN (A. T., 20-21)
Laura Mannoni
Città della Svizzera, nel cantone di Turgovia, situata sulla riva sinistra del Lago di Costanza a 401 m. s. m., con 6095 ab. nel 1930; il suo porto, costruito [...] e di pescatori, si è a poco a poco ingrandita e oggi è un importante centro commerciale, specialmente per i cereali. La città è inoltre stazione della linea ferroviaria per Costanza e per San Gallo. Il territorio circostante è molto fertile. ...
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RICCARDI, Riccardo Romolo
Paolo Malanima
RICCARDI, Riccardo Romolo. – Nacque a Firenze nel 1558, terzogenito di Giovanni (1520-1568) e di Costanza d’Alamanno di Bernardo de’ Medici, dopo Francesco (1552-1611) [...] legò la famiglia ad altre influenti case fiorentine. Sposò, infatti, in prime nozze, Maddalena Mannelli e, in seconde, Costanza Valori. Nel 1611, alla morte del fratello, Riccardo stese il testamento. Nominò suoi eredi Gabbriello e Cosimo, figli del ...
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STACCHINI, Antonio
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Livorno nel 1824 (o 1822), figlio di Giuseppe, avvocato, e di Maria Costanza De-Ricci.
Durante gli studi entrò a far parte di «diverse piccole società [...] di dilettanti» di teatro (Calvi, 1872, p. 5). A quindici anni «fu ammesso per eccezione all’Università di Pisa» (Rasi, 1897, p. 546), dove studiò chimica e farmacologia. Laureatosi, proseguì la formazione ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1474 - ivi 1539); dopo aver ricoperto varie cariche ed essere stato ambasciatore (1507) alla dieta di Costanza, contribuì (1512) alla caduta di P. Soderini. Legatosi quindi [...] ai Medici, fu ambasciatore (1513) a Roma, e ottenne da Leone X la liberazione dell'amico Machiavelli. Ancora ambasciatore in Francia (1515-18), poi (1521) gonfaloniere di giustizia, fu inviato presso Clemente ...
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SANSEVERINO, Roberto
Michèle Benaiteau
– Nacque a Salerno il 1° maggio 1485 da Antonello, secondo principe di Salerno, e da Costanza da Montefeltro, figlia di Federico da Montefeltro duca d’Urbino.Fu [...] battezzato il 29 maggio.
La famiglia apparteneva a uno dei lignaggi più potenti del partito angioino e non meraviglia che alla corte di Luigi XI di Francia corresse voce che il concepimento di Roberto ...
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BRIGANTI-BELLINI, Bellino
Bruno Di Porto
Nacque a Osimo (Ancona) l'8 nov. 1819 dal nobile Camillo e da Costanza Rotigni; il padre aveva aggiunto il secondo cognome perché adottato e istituito erede, [...] nel 1808, dagli zii materni Stefano Ubaldo e Gioacchino Bellini. Dopo aver studiato nel collegio osimano Campana e poi col canonico L. De Angelis, s'interessò di scienze economico-finanziarie e di agraria, ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...