Antica città dorica, colonia di Eraclea Pontica, situata sul litorale occidentale del Mar Nero, circa 45 km. al S. di Tomi (oggi Costanza). Era grande e fiorente soprattutto nel sec. IV a. C. Grazie alla [...] decadenza, più o meno brusca, di Callati, di cui il posto ora è occupato dalla città di Mangalia (dipartimento di Costanza) nel cui museo è conservato tutto il materiale archeologico venuto in luce.
Bibl.: Pauly-Wissowa, Real-Encycl., X, coll. 1610 ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] d'amore, a cura di F. Carlesi, Roma 1958, pp. 9-151; Storia di Milano, XII, Milano 1959, pp. 890 (Giacomo Fagnani), 929 (Costanza Fagnani), 633 n. 6 (Federico Fagnani); XIII, ibid. 1959, pp. 329, 331, 363 n. 4 (Federico Fagnani), pp. 660 s. (A. F ...
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SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi)
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi). – Nacque a Rimini nel 1424 da Antonio di Sacramoro Menchiozzi e da Costanza dell’Albareto.
Il [...] padre era al servizio dei Malatesta con incarichi amministrativi e fu probabilmente l’artefice delle prime fortune del ramo riminese di una famiglia milanese, quella de Menclociis / de Chiociis, ancora ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] col nome di Margherita, nel 1483 entrò nel monastero di S. Marta dove prese il nome di Arcangela e dove fu maestra delle novizie, vicaria e priora negli anni 1500-03, 1506-08 e dal 1512 sino alla morte.
«E ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] seguì come lui gli studi giuridici e morì prima del 1636. Il D. fece pratica notarile per parecchi anni nella cancelleria criminale di Ancona, dove il 25 febbr. 1598 consegui il privilegio di notariato. ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] d) se la popolazione è indefinitamente grande.
Chimica
E. fisico e chimico
Stato di un sistema chimico caratterizzato dalla costanza dei parametri che lo definiscono, in particolare la pressione, la temperatura e la sua composizione. Lo studio degli ...
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Umanista (Bergamo 1360 circa - Milano 1431). Insegnò nello studio di Pavia (1403-1407), a Padova (1407-1421), poi a Milano; nel 1417 partecipò al concilio di Costanza, come segretario del papa Martino [...] V. La sua opera didattica e scientifica fu assai feconda. Compose, oltre ad orazioni e a molte lettere, un modello di epistolografia, un trattatello di retorica (De compositione, 1420 circa), un manuale ...
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Musicista, nato ad Augusta tra il 1490 e il 1492, morto a S. Gallo il 21 ottobre 1548. Corista alla cattedrale di Costanza (1504-1506), nel 1509 frequenta l'università di Friburgo in Brisgovia; dal 1517 [...] in poi lo ritroviamo a Strasburgo. Nello stesso anno ottiene l'incarico dell'insegnamento corale a Costanza, e nel 1522 gli viene concesso il mansionariato della Santa Croce. Nel 1535 il D. fece nuovi viaggi a scopo di studio e 5 anni dopo s'iscrisse ...
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SALVIATI, Antonio Maria
Pierre Hurtubise
– Nacque a Roma il 21 gennaio 1537 da Lorenzo di Jacopo e Lucrezia de’ Medici, sorella di Leone X, e da Costanza Conti, unica figlia di Giovambattista e Ginevra [...] affidata a due tutori, tra cui il fratello minore Alamanno. Ogni altra responsabilità sarebbe rimasta nelle mani della moglie Costanza Conti.
Della prima formazione di Salviati sappiamo poco. È ragionevole pensare che se ne sia occupato lo zio, il ...
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Umanista (Terranuova, oggi Terranuova Bracciolini, 1380 - Firenze 1459). Nel 1403 ebbe a Roma l'ufficio di scrittore apostolico, nel 1414 seguì la Curia al concilio di Costanza, ma, più che seguirne le [...] dispute teologiche, preferì esplorare i monasteri svizzeri e, poi, alcuni di Francia e di Germania; scoprì così un esemplare integro dell'Institutio oratoria di Quintiliano, parte degli Argonautica di ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...