SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita
Andrea Severi
SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita. – Nacque a Mantova il 17 aprile [...] V e i genovesi (durante la quale fu fatto prigioniero), mentre suo padre, Pietro – che dopo le nozze con Costanza Maggi aveva italianizzato il suo cognome (variamente attestato: Spagnulo, Spagnolo, Spagnoli) –, era entrato al servizio di Ludovico ...
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NARDUCCI, Domenica (Domenica da Paradiso)
Adriana Valerio
– Nacque nel borgo fiorentino denominato Paradiso il 9 settembre 1473, quinta dei sette figli dell’ortolano Francesco di Lionardo e di Costanza.
Rimasta [...] orfana del padre all’età di sei anni, fece precocemente fronte alle difficoltà economiche della famiglia sia partecipando alle attività domestiche sia lavorando nei campi. Desiderosa di fare un’esperienza ...
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Figlia (n. 1212 - m. Andria 1228) di Giovanni di Brienne e di Maria del Monferrato, ed erede del regno di Gerusalemme. Andò sposa (1225) all'imperatore Federico II, che, vedovo di Costanza d'Aragona (1222), [...] cercava alleanze in Oriente in vista della crociata. Morì di parto ...
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Monaco, predicatore, poeta (Wiechs, Rosenheim, 1380 circa - Basilea 1433); dopo aver studiato a Vienna (1400), fu monaco a Subiaco (1403), poi (1413) a Mondragone, e prese parte al Concilio di Costanza [...] (1416). Priore del monastero riformato di Melk dal 1418 al 1423, diffuse la riforma di Melk e Subiaco in tutta la Germania meridionale, introducendola tra l'altro a Tegernsee e Bauern. Sempre in viaggio ...
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PHOIBOS NICOMEDEUS (Φοῖβος Νικομηδεύς)
G. Bordenache
Marmorario originario di Nicomedia che ha lasciato la sua firma - Φοῖβος Νικομηδεύς ἐποίεσε - su un modesto rilievo mitriaco, venuto in luce in un [...] di Nicomedia vedi: R. Cagnat, Inscrip. Gr. ad Res Rom. Pertinentes, I, 648; V. Barbu, Noi monumente epigrafice din Scythia Minor, Costanza 1964, pp. 49-52; 55; G. Bordenache, Sculture greche e romane del Museo Nazionale di Antichità di Bucarest, I, n ...
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MACCARI, Giacomo
Diana Blichmann
MACCARI (Macari), Giacomo. – Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1690.
Mancano notizie certe sulle origini familiari e la formazione musicale di questo cantante. [...] del Paride in Ida, rappresentato nell’autunno del 1706 nel teatro di S. Angelo; è del tutto probabile che anche il M. e Costanza fossero ancora a Venezia in quell’anno.
È certa invece la presenza del M. a Ferrara nel 1708, anno in cui è testimoniato ...
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stato-, -stato
stato-, -stato [Der. del gr. statós "saldo, stabile", dal tema di ístemi "stare fermo"] [LSF] Primo o ultimo elemento di parole composte, nelle quali indica riferimento all'equilibrio, [...] alla costanza di valore. ...
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MONTEFELTRO, Giovanna di
Benedetta Borello
MONTEFELTRO, Giovanna di. – Nacque a Urbino nel 1463 da Federico, duca di Urbino, e dalla sua seconda moglie Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore [...] due figlie, di cui non è possibile stabilire la data di nascita: Deodata, che visse e morì nel monastero di S. Chiara a Urbino, e Costanza, che morì in occasione di una visita a Roma a papa Giulio II, quindi tra il 1503 e il 1513. Il 7 luglio 1484 la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento la Boemia è agitata dal movimento hussita. Il ceco Jan Hus denuncia [...] suoi oppositori inducono le autorità del concilio ad arrestarlo, nonostante le proteste dell’imperatore.
Proprio nei mesi in cui a Costanza si svolge il processo a Jan Hus, tra i suoi sostenitori si va affermando la dottrina della comunione sotto le ...
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diamante
Fernando Salsano
Ha un'unica presenza, in Pg IX 105 sedendo in su la soglia / che mi sembiava pietra di diamante. Secondo la tradizione scritturale, del d. simbolo della costanza di chi annunzia [...] la parola di Dio (" ut adamantem dedi faciem tuam ", Ezech. 3,9), gli antichi commentatori videro nella soglia di d. la fermezza del confessore; i moderni vi riconoscono invece la fermezza della Chiesa ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...