Pittore (Costanza 1611 circa - ivi 1671). Fu a Milano (1640-55), dove lavorò con E. Procaccini il Giovane e risentì della pittura lombarda controriformata (affreschi in S. Eustorgio, in S. Lorenzo, nella [...] certosa di Pavia). Tornato in patria, eseguì dipinti per chiese dell'Austria, della Svizzera, della Germania meridionale ...
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Arcivescovo (sec. 7º) di Costanza (Salamina di Cipro). Fu coinvolto nella controversia del monotelismo: l'imperatore Eraclio indirizzò a lui (626) un decreto contro il capo degli acefali Paolo, in cui [...] si proibiva di parlare di due energie in Gesù Cristo, dopo l'unione delle nature ...
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Monaco (n. Costanza o Constances 615 circa - m. 698), fondatore, con Mummoleno e Bertrammo, del monastero di Sithiu sul fiume Aa, che seguì le tradizioni irlandesi e di cui B. fu, dopo Mummoleno, il secondo [...] abate (660). È ricordato come santo già nel 745; dal sec. 11º il monastero porta il suo nome (Saint-Bertin) e la città quello di Saint-Omer. Festa, 5 settembre ...
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Figlia (m. 1183) di Costanza di Antiochia e di Raimondo di Poitiers, nel 1161 andò sposa a Manuele I Comneno e alla morte (1180) del marito assunse la reggenza per il figlio minorenne Alessio II, affidando [...] il governo al protosebaste Alessio Comneno, nipote di Manuele e suo favorito. Nel 1183 fu detronizzata, imprigionata e strangolata dall'usurpatore Andronico Comneno ...
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Generale (Costanza 1787 - Ginevra 1875). Servì nell'esercito francese, dal quale si congedò nel 1817; ritornato a Ginevra, entrò nell'armata svizzera della quale divenne capo di S. M. nel 1831. Nel 1846 [...] fu nominato generale in capo per la repressione dei cantoni ribelli del Sonderbund; nel 1864 presiedette la conferenza internazionale di Ginevra, da cui uscì l'organizzazione della Croce Rossa. Lasciò ...
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Nel linguaggio geografico, la costanza della temperatura in tutti i punti di una superficie parallela al suolo o alla superficie del mare. Nelle masse d’acqua come i laghi, l’o. si realizza in seguito [...] al rimescolamento delle acque durante la stagione invernale; in mari come il Mediterraneo, si realizza a profondità superiori ai 300 m, dove viene mantenuta una temperatura costante di circa 13 °C. Questo ...
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Ecclesiastico (Dresda 1774 - Costanza 1860). Influenzato, tramite l'ambiente familiare, dal riformismo giuseppino, fu scelto da K. T. Dalberg, arcivescovo di Magonza, come collaboratore nel programma di [...] creazione di un'organizzazione ecclesiastica tedesca, con proprio primate, vagheggiata da Napoleone. Dopo aver tentato di difendere al Congresso di Vienna questo programma nazionalista contro il card. ...
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Scultore (Costanza 1911 - Meudon 2006). Studiò a Zurigo e, dal 1931, a Parigi all'Académie Ranson dove conobbe Étienne-Martin, con il quale strinse una duratura amicizia; nel 1940 assunse la cittadinanza [...] francese. Autore di opere in legno che ripropongono la complessità delle forme organiche, rivolse in seguito le sue ricerche a soluzioni più strutturate, spesso in pietra o in metallo, che tendono all'integrazione ...
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Medico (Iznang, Lago di Costanza, 1734 - Meersburg 1815). Si laureò in filosofia e teologia a Ingolstadt, poi in medicina a Vienna (1766). Sulla traccia di Paracelso e della tradizione astrologica, cercò [...] i rapporti tra gli astri e gli organismi viventi (Dissertatio physico-medica de planetarum influxu, 1766) e credette di individuare la presenza di uno spirito o fluido "vitale" che si sprigiona da ogni ...
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Generale, ingegnere (Costanza 1838 - Berlino 1917), inventore del dirigibile rigido che porta il suo nome. Si occupò di studî di aerostatica sin dal 1873. Ottenuto il primo brevetto nel 1895, dovette finanziare [...] egli stesso la società per la costruzione dei primi dirigibili LZ; solo dopo il volo dello LZ4, che entusiasmò l'opinione pubblica, furono messi a sua disposizione i capitali per la costruzione di dirigibili. ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...