Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] ), più che all'indomani della sua morte (1154), agli anni dell'arcivescovo Gualtiero Offamilio (1169-1190) - e al sarcofago di Costanza d'A., il quale, al pari del sarcofago di Guglielmo I nella cattedrale di Monreale, mostra modanature dal disegno e ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] di Oviedo, 692-802) e possano esserne indicati precedenti in costruzioni dei secc. 11° e 12° (c. di Etampes, fatta costruire da Costanza, moglie di Roberto il Pio, 1025 ca., forse doppia; St John's Chapel nella White Tower di Londra, 1078-1093, con ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] ali aperte e la testa volta a sinistra, è raffigurata per la prima volta su denari coniati a nome di Enrico VI e di Costanza, tra il 1195 e il 1197, nelle zecche siciliane. Lo stesso tipo di a., anche più stilizzato, è rappresentato sui primi tarì d ...
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GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] È possibile sui disegni ricostruire l'eccezionale organismo decorativo della basilica, che in parte si accosta alle tarsie di S. Costanza (v. roma), note anch'esse da disegni, e prepara le decorazioni del V sec. (Battistero e Oratorio della S. Croce ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] II, Enrico VI s'impadronisce della Sicilia imprigionando Guglielmo e la madre Sibilla (1194) ed Enrico VI sposa Costanza.
Nell'ultimo decennio dell'Ottocento e nel primo del Novecento, stagione di grande sviluppo urbanistico ed edilizio per Palermo ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] quella attigua del Ss. Sacramento (o del Corpo di Cristo), che venne realizzata con un lascito di 15 ducati della contessa Costanza Sessi. Furono però i canonici a scegliere il pittore e ad aggiungere i 3 ducati in più richiesti dal Giarola. I lavori ...
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CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] si ricorda il nome del C. è quello, celebrato sempre in S. Giovanni il 17 sett. 1634, della sorella Costantina (o Costanza) con Giovan Francesco Galardini. Nello stesso anno è registrato tra i creditori della contrada dell'Oca, per la sonima di 18 ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] legate ai recenti avvenimenti politici (L'Inghilterra soccorre la Spagna; La Spagna vittoriosa che riposa sopra i trofeifrancesi; La costanza del sommo pontefice Pio VII; Le potenze alleate condannano Napoleone all'esilio nell'isola d'Elba: cfr. P ...
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(VIII, p. 782; App. IV, I, p. 360)
L'industrializzazione nel campo dell'ingegneria civile ha avuto negli ultimi anni un impulso notevole: essa è tuttavia, almeno in Italia, ancora legata alla realizzazione [...] tendenze.
La confezione dei calcestruzzi è ormai effettuata senza eccezioni con dosaggio automatico, che garantisce la precisione e la costanza delle quantità dei costituenti; per i piccoli e medi c., nei quali non è conveniente l'impianto di proprie ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] inviato dal Barbarossa, iniziando, alla presenza dei rappresentanti della Lega Lombarda, i preliminari che poi portarono al trattato di Costanza. Legata sempre più agl'interessi della Chiesa, Veroli negò fedeltà a Enrico VI; e Federico II vi ebbe un ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...