Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] e ne assunsero completamente la gestione politica e amministrativa. Questo stato di fatto ebbe riconoscimento ufficiale con la Pace di Costanza (1183), con la quale l’imperatore Federico I rinunciò ai tentativi di restaurare, nell’alta e media Italia ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] che però ornano la vòlta del corridoio anulare del mausoleo di Santa Costanza in Roma (320-330 d. C.). Ne parliamo per le centrale (Museo Vaticano: Blake, II, tav. 26, 2); Santa Costanza, cerchi maggiori e minori e ottagoni a lati concavi (G. Matthiae ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] la ceramica della gente povera. In Beozia la troviamo nelle tombe già nella seconda metà del VI sec. a. C. con tanta costanza, che dobbiamo pensare ad un costume funerario (ed in ciò la Beozia si allinea con l'Etruria, i cui buccheri [v.] formano ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] Girolamo di Gaspare Vigarani a Reggio Emilia, sec. 17° - oppure con riproduzioni in scala ridotta (Aquileia, basilica; Costanza, duomo). Il valore sintomatico di questo filone è ancora accresciuto dalla trasmissione in Occidente della planimetria del ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] il 12 ottobre 1503 (Baldini, 2004, pp. 139 s.).
In quei medesimi anni in cui l’artista non fu presente con costanza ad Arezzo, è ipotizzabile che si recasse a Orvieto presso Signorelli – allora impegnato ad affrescare la cappella di S. Brizio in ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] , ma di architetture dalle quali si esce, o si raggiunge il centro, semplicemente seguendo passivamente e con costanza le evoluzioni apparentemente illogiche dell'unico corridoio; nel Medioevo si preferì dunque mantenere questa contraddizione tra i l ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] , già appartenuto ai Vittadini di Arcore, viene oggi concordemente riconosciuto al Boltraffio. Il supposto ritratto di Costanza Bentivoglio di Chatsworth (Trustees of the Chatsworth settlement), un ritratto di Giovane impugnante una freccia, già ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] XVI, pp. 19, 21). Gli imponenti lavori alle mura di Pesaro, la cui sicurezza era impermata sulla preesistente rocca Costanza, consistevano nell'edificazione di una serie di grandi bastioni pentagonali di terra, incamiciati poi di muro, rinforzati da ...
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BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] ritorno di Alessandro Magno dalle Indie di G. Bononcini e J. J. Hoffer, nel giardino di Laxenburg, 1699 (1inc. di U. Krausen); La Costanza di Ulisse di C. A. Badia e Hoffer, 1700 (2 inc. di U. Krausen). Nelle prime opere il B. dimostra di seguire gli ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] nella capitale la VII Quadriennale; e il G. vi prese parte con cinque dipinti, presentato in catalogo da un testo di Costanza Lorenzetti.
Il G. morì a Firenze il 13 giugno 1957.
L'anno seguente gli venne dedicata una mostra retrospettiva, allestita ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...