Pittore (Wangen 1691 - Costanza 1757), uno dei più notevoli decoratori di chiese del tardo barocco della Germania occidentale. Affreschi nella chiesa del convento di Zwiefalten (1747-51). ...
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Orafo (n. Markdorf, Costanza), attivo ad Augusta (1662-81). Eseguì preziosi oggetti intagliati in avorio, corallo e madreperla; alcuni esemplari si conservano a Londra (Victoria and Albert Museum), San [...] Pietroburgo (Ermitage), Monaco (Bayerisches Nationalmuseum) ...
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Orientalista tedesco (Costanza 1872 - Bonn 1948), prof. nelle univ. di Bonn e Nimega, editore della rivista Oriens Christianus; ha pubblicato molti lavori di patristica e di archeologia cristiana orientali. [...] È autore di una Geschichte der syrischen Literatur (1922) ...
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Scultore della scuola di Costanza (notizie dal 1479 al 1519). Suo capolavoro è l'altare maggiore (1486-92) del duomo diCoira, decorato con statue e rilievi, una delle opoere più notevoli della scultura [...] tedesca del sec. 15º ...
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Diplomatico tedesco (Berlino 1883 - Costanza 1947), figlio di August; entrò in diplomazia nel 1919; fu ministro plenipotenziario a Budapest (1933), segretario di stato agli Esteri (1937-38); poi, fino [...] alla caduta del fascismo, ambasciatore in Italia ...
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Fisico e mineralogista tedesco (Costanza 1855 - Karlsruhe 1922), prof. nel politecnico di Karlsruhe dal 1899. Compì notevoli ricerche di fisica molecolare e microscopica, specialmente sulla cristallizzazione [...] e sull'analisi microchimica e cristallina, gettando le basi, con F. Reinitzer e D. Vorlander, di quella che oggi è la spettrografia con i raggi X ...
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Teologo (Innsbruck 1575 - Costanza 1635); gesuita, prof. di teologia morale a Monaco (1622-25) e di diritto canonico a Dillingen (1625-32); incline al probabilismo e abilissimo nella casistica, confessore [...] di Ferdinando II, è soprattutto noto per la Theologia moralis (1625) che ebbe molte edizioni anche nel secolo seguente ...
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Pittore (Costanza 1611 circa - ivi 1671). Fu a Milano (1640-55), dove lavorò con E. Procaccini il Giovane e risentì della pittura lombarda controriformata (affreschi in S. Eustorgio, in S. Lorenzo, nella [...] certosa di Pavia). Tornato in patria, eseguì dipinti per chiese dell'Austria, della Svizzera, della Germania meridionale ...
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Anatomista (Costanza 1820 - Tubinga 1875), prof. di anatomia a Tubinga, è considerato uno dei maggiori anatomisti del suo tempo. Il suo nome è legato a molte formazioni e siti anatomici, come per es. la [...] ghiandola coccigea di L.:nucleo di cellule ghiandolari situato in corrispondenza dell'apice del coccige ...
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Arcivescovo (sec. 7º) di Costanza (Salamina di Cipro). Fu coinvolto nella controversia del monotelismo: l'imperatore Eraclio indirizzò a lui (626) un decreto contro il capo degli acefali Paolo, in cui [...] si proibiva di parlare di due energie in Gesù Cristo, dopo l'unione delle nature ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...