BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] B. lo ricevette solennemente il giorno dell'Epifania del 1413 nella chiesa cattedrale.
Seguita il 4 luglio 1415 nel concilio di Costanza la rinuncia al pontificato di Gregorio XII, ma dichiarati legittimi i suoi atti, anche la nomina del B. e quella ...
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Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] ; sul tema si rinvia a Natucci, A., La tipicità dei diritti reali, II, Milano, 1985, 119 ss.; ma v. anche Costanza, M., Numerus clausus dei diritti reali e autonomia contrattuale, cit., 444, che vede nelle obbligazioni propter rem di fonte privata l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] è arciprete della cattedrale di Padova, e nel giugno 1410 ottiene da parte di papa Giovanni XXIII, poi deposto dal Concilio di Costanza nel 1415, la nomina a vescovo di Firenze. L’esperienza dura però solo un anno, poiché il 6 giugno 1411 giunge la ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] civile. Quando Garampi fu incaricato da Clemente XIII della visita apostolica nel monastero cistercense di Salem, nella diocesi di Costanza, e di altri compiti diplomatici, il M. lo accompagnò in qualità di segretario. Partirono il 2 ag. 1761: il ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di giovani sconsigliati" e il papa chiamava in causa "il bollore della gioventù veneta", in realtà il partito della "costanza" inseguiva una politica estera più ragionevole di quella che gli veniva attribuita. "Non è già che noi non conosciamo il ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] moglie di Giacomo Pepoli. Lo stesso G. scriveva in una sua lettera che ai primi di dicembre del 1441 la moglie Costanza era in avanzato stato di gravidanza, ma di quest'ultimo figlio non sono rimaste altre notizie.
Nel 1424 fu depositario del dazio ...
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Vergerio, Pietro Paolo, il Vecchio
Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Dopo aver studiato a Padova, insegnò (1386) dialettica a Firenze, quindi (1388-90) fu lettore di logica a Bologna dove [...] servizio della Curia, si occupò prevalentemente di questioni ecclesiastiche, prendendo parte notevole (1414-18) al Concilio di Costanza, seguendo quindi come poeta laureato l’imperatore Sigismondo. È da attribuire a V. anche lo scritto De principibus ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] di governo, ma anche una duplice serie di novità nella sua vicenda familiare e professionale. Morta il 30 sett. 1428 la moglie Costanza, il 2 sett. 1431 il G. si era sposato per la terza volta, prendendo in moglie Dorotea, figlia di Gabriele di ...
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MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] brigata il M. metteva a disposizione la proprietà di famiglia posta nel «popolo» di S. Gervasio.
Nel 1466 il M. sposò Costanza de’ Pazzi, figlia di Pietro: le nozze saranno rievocate nella quarta ottava della Giostra di Luigi Pulci: «E’ si faceva le ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] servizio della Curia, si occupò prevalentemente di questioni ecclesiastiche, prendendo parte notevole (1414-18) al Concilio di Costanza, seguendo quindi come poeta laureato l'imperatore Sigismondo. È da attribuire a V. anche lo scritto De principibus ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...