LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] apostolica Louis d'Allemand, incaricato di presentare il rendiconto della Collettoria. Il 20 novembre il L. partì da Bologna per Costanza, dov'era riunito il concilio, e vi giunse il 10 dicembre. Il 22 marzo 1418 ottenne dal luogotenente l'ordine ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] negl'itinerarî come stazione sulla via di comunicazione fra Milano e il lago di Como, e Brigantio (Bregens) e il lago di Costanza, che attraversava tanto il passo dello Spluga (2117 m.) quanto il passo di Sett (Septimerpass 2311 m.), e lo Julierpass ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] Bandinelli, pp. 1-41; Ead., Le città italiane fra papato e impero dalla pace di Venezia alla pace di Costanza, in La pace di Costanza. 1183. Un difficile equilibrio di poteri fra società italiana ed impero, Bologna 1984, pp. 35-57.
Per i rapporti ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] in aiuto dei Pisani, ma aprì la strada a un prolungamento della tregua.
Alla fine del 1507 fu inviato alla Dieta di Costanza (ibid., 53, c. 97v) per confermare la fedeltà dei Senesi all'imperatore e, di fatto, per tentare di ottenere l'investitura ...
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IPOTECA (gr. ὑποϑήκη da ὑπό "sotto" e τίϑημι "pongo"; ingl. mortgage)
Gioacchino SCADUTO
Giannetto LONGO
Emilio ALBERTARIO
Vincenzo Porri
Storia. - Presso i Greci l'ipoteca si presenta come un diritto [...] accessoria: il pactum de vendendo (Dig., XXXXVII, 2, de furt., 74); ma questa clausola era nella pratica inserita con tale costanza che sulla fine del sec. II s'intese come un naturale negotii.
Oggetto d'ipoteca sono inizialmente le cose corporali ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] tra i sei rappresentanti del concilio per le trattative con i delegati boemi; il 28 genn. 1433, con il vescovo di Costanza e col decano di Magonza, fu incaricato di scegliere i messi del sinodo responsabili per trattare la pace con Francia e Italia ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] canonista, sosteneva il primato del concilio sul papa, affermando l'immutata validità del decreto approvato dal concilio di Costanza, in base al quale ogni dieci anni doveva essere convocato un concilio ecumenico, alle cui decisioni doveva rimettersi ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] si era unito a Laudomia di Gherardo Gianfigliazzi nel 1515.Questa nel giugno 1519 moriva di parto, lasciando due figlie: la neonata Costanza (nel 1533 monaca tra le vallombrosane di S. Verdiana) e Lucrezia, nata il 23 apr. 1518 (poi suor Monica a S ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] statali del tutto autonome.
L'organizzazione comunale
Nel periodo compreso fra le origini dell'organizzazione autonomistica e la pace di Costanza (1183), che risolveva i rapporti fra i comuni e l'impero, si sviluppò il Comune consolare, dal nome dei ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] contro Roma, il duca del Tirolo si appellò al futuro papa e al futuro concilio generale, che secondo i decreti di Costanza e Basilea doveva tenersi ogni dieci anni. La Germania venne quindi invasa da un nugolo di libelli, composti dallo stesso ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...