FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] 'io", dove Flora era la F. (Silvagni, p. 55); così nel cosiddetto Trionfo del dio di Lampsaco (Vicchi, p. 42 8): "Donna Costanza è l'ultima che regge in mano l'asta / Piccina di figure e per lascivie guasta. Essa cammina attenta con molta divozione ...
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Poetessa (Lucca 1786 - Viareggio 1831). Un suo poema in ottave, Castruccio, fu premiato nel 1811 e una tragedia, Pirro, nel 1813 dall'accademia lucchese Napoleone, dove nel 1828 la M. lesse una memoria, Dei moderni romanzi, nella quale, lodando Fénelon e Barthélemy, condannava i romanzieri del suo tempo, come Manzoni e Chateaubriand ...
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Letterata (Camerino 1426 - Pesaro 1447), appartenente alla famiglia ducale. Il padre Pier Gentile fu giustiziato nel 1433 per l'inimicizia dei fratelli; nel 1434 la madre, Elisabetta di Galeazzo Malatesta, [...] fu costretta a rifugiarsi coi figli nella casa paterna di Pesaro. Qui l'educazione letteraria di Costanza fu curata dalla nonna, Battista da Montefeltro, autrice di scritti in volgare e in latino. Nel 1444 sposò Alessandro Sforza signore di Pesaro. ...
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Orientalista tedesco (Costanza 1872 - Bonn 1948), prof. nelle univ. di Bonn e Nimega, editore della rivista Oriens Christianus; ha pubblicato molti lavori di patristica e di archeologia cristiana orientali. [...] È autore di una Geschichte der syrischen Literatur (1922) ...
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Petronio
Costanza Mastroiacovo
L’arbitro dell’eleganza nell’antica Roma
Poco sappiamo dello scrittore latino Petronio, autore del Satyricon, opera tra le più originali della letteratura antica. Scritto [...] parte in prosa parte in versi, il Satyricon è un romanzo in cui un protagonista-narratore, ladro, dissoluto, sciocco ma davvero divertente, ci accompagna nel mondo abietto dei bassifondi dell’Italia del ...
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Lucrezio
Costanza Mastroiacovo
Il poeta filosofo della natura
Noi moderni riteniamo comunemente che la scienza si fondi su dati di fatto, che sia obiettiva e del tutto priva di abbellimenti letterari [...] e poetici, ma per gli antichi non era così. Lucrezio, infatti, scrittore latino del 1° secolo a.C. sceglie di scrivere un’opera di argomento filosofico e scientifico in forma poetica, affidando la forza ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] agli ideali liberali. Il nonno, impiegato alla Biblioteca Magliabechiana, nel 1850 andò in pensione e si trasferì a Mercatale nel comune di S. Casciano.
Ugo compì i suoi studi nella Firenze granducale: ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] Colonna (traduz. di G. Müller e E. Ferrero), Torino 1892, pp. 34, 145, 221, 248;B. Croce, Un canzoniere d'amore per Costanza d'Avalos duchessa di Francavilla, in Atti d. Accad. Pontaniana,XXXIII(1903),mem. n. 6, p. 3;P.Tacchi-Venturi, Storia della ...
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Poeta austriaco (Schnifis, Vorarlberg, 1633 - Costanza 1702). Dapprima attore girovago, attivo fra l'altro alla corte dell'arciduca Ferdinando Carlo a Innsbruck, nel 1662 si diede allo studio della teologia, [...] ed entrò nel 1665 nell'ordine dei Cappuccini. Poeta popolareggiante assai noto ed efficace, scrisse di preferenza poesie religiose in chiave pastorale. Fra le altre raccolte: Philotheus, oder des Miranten ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1874 - Seeheim, Costanza, 1969). Prossimo inizialmente a P. Ernst, ebbe sempre vivo un senso rigoroso della forma, in vista di una poesia di restauro classico. A vivo contrasto, [...] la predilezione per i temi dell'imponderabile, fin dentro la sfera dell'occulto e del mistico. Fra le varie raccolte di liriche, significativamente orientate sui modelli di Goethe e di C. F. Meyer: Frühlingsfahrt ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...