GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ; peccato non sia cattolica). Affidata da Massimiliano - non sordo all'appellarsi del duca mantovano a una clausola della pace di Costanza, in virtù della quale è in Italia che dev'essere trasferito il giudizio - l'"istruzione della causa" in merito ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] poema di stretta imitazione dantesca, imperniato sul motivo del viaggio oltremondano (che l'autore compie con la guida di Costanza, simbolo e personificazione della fortezza, e di Dante stesso) e articolato in due libri suddivisi, rispettivamente, in ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , fin dagli inizi la stesura dell'opera era stata un lavoro più che individuale, ma l'insieme di essa palesa una costanza di motivi, strutture e modalità espressive che prova come il F. imponesse la sua visione e partecipasse a fondo alla redazione ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di più, parte temendo di non perdere lo acquistato, si viene alle inimicizie e alla guerra» (Discorsi, I, 37). La costanza delle passioni umane, e dell’«ambizione» che le domina, costituisce il fondamento di un’analisi razionale della storia e della ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...