FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] al poeta Heliade Radulesco da erigersi a Bucarest (la fusione fu ultimata nel 1877), e poi un Ovidio da collocarsi a Costanza, realizzato nel 1879. In questi due monumenti romeni il F., favorito dal tema, rinunciò alla citazione colta e semplificò lo ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] e il 1265 e morto nel 1311, fu arcivescovo di Palermo come anche suo fratello Francesco, nato verso il 1265-70 e morto nel 1320; Costanza, detta Antiochetta, nata verso il 1270-75, sposò nel 1291 Bartolomeo Della Scala e morì a Verona il 7 marzo 1304 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] di S. Pietro di papa Martino V (1417) contribuì a portare un nuovo rivolgimento sullo scacchiere politico perché, di ritorno da Costanza, il pontefice si recò in visita a Brescia (1418) ed emanò un lodo, ratificato il 30 genn. 1419, in favore del ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] Fieschi, Damisella e Orietta erano ancora nubili (Damisella avrebbe sposato nel 1369 Alidosio di Roberto Alidosi da Imola); Costanza, naturale, era sposata a Mozinio Bocchi di Brescia.
Il suo corpo venne seppellito nella cattedrale di S. Pietro ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] continente per ritrovare vecchi amici, come i due fratelli Camillo e Filippo Ugoni, la principessa Cristina di Belgiojoso, Costanza Arconati Visconti e Simonde de Sismondi. Nel 1832 ottenne la cittadinanza inglese e pubblicò a Lugano la dissertazione ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] trattative, gli offrì di adoperarsi in suo favore presso il papa, chiedendo in cambio la mano della figlia di Manfredi, Costanza, per suo nipote Gannarro di Hohenburg, figlio di Dipold. Anche se Manfredi, già entrato di sua iniziativa in trattative ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] la testimonianza di Bernoldo di St. Blasien, non mancò di fornire il suo appoggio al vescovo Gebeardo di Costanza, un ultragregoriano convinto. La sua persona venne in tal modo configurandosi sempre più come un punto di riferimento imprescindibile ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] di "Bona-perforsa". Ma il re, che già nel 1246 vi aveva fatto costruire una torre-faro possente (la Torre di Costanza, più tardi rimaneggiata e ancora esistente), è più che mai deciso a farne la base principale delle sue operazioni nel Mediterraneo ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] fino in fondo quella battaglia anticurialista in cui pure s'era di slancio inserito, così gli mancò la costanza intellettuale per sottrarsi alla dispersione tipica della vecchia tradizione culturale toscana e per sfruttare in alcuni grandi temi ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] . anche VI [1954], n. 6 dedic. ai Fasci siciliani, con saggi di S. F. Romano, M. Ganci, F. Renda, G. Cerrito, S. Costanza, I. Nigrelli, L. Cortesi); R. Colapietra, Ilpart. soc. nel biennio 1895-96, in Belfagor, X (1955), pp. 670 ss.; R. Marsilio, I ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...