GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] dopo la cacciata del cardinale Corrado Caracciolo da parte della cittadinanza. Fu poi, sempre al seguito del Fieschi, a Costanza, dove dopo la deposizione di Giovanni XXIII ricoprì la carica di notaio del concilio almeno a partire dal maggio 1415 ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] beni tra i più solidi e ingenti dell'intera città.
All'amministrazione di questi beni il G. si dedicò con costanza e una solida concezione di impresa, imperniata sulla gestione delle proprietà terriere. Emblematico fu a tale proposito l'acquisto nel ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] di matrimonio tra il B. e Iacopa Orsini. Le nozze avvennero due anni dopo, nel dicembre del 1504: da esse nacquero Costanza, Giovanni ed Ermes.
Nel 1503, alla morte di Alessandro VI, il B. guidò le genti bolognesi a rimettere nella signoria di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] durante una seconda creazione insieme con un altro giovanissimo porporato, il sedicenne Guido Ascanio Sforza, figlio di Costanza Farnese e dell'omonimo conte di Santa Fiora.
Nonostante l'apparente e inevitabile unanimità concistoriale, l'elezione ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] forse alla fine di ottobre: cfr. Simonsfeld, pp. 136 s., n. 425), cui si unirono più tardi in Italia il vescovo Ermanno di Costanza e il conte Guido Guerra. L'accordo tra il papa e l'imperatore, con il quale Federico si impegnava a non far pace con i ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] nonché autore della nota cronaca in cui tanta parte hanno le vicende del dogado contariniano. Il C. aveva sposato Costanza Morosini, che morì circa due anni prima di lui. Dei suoi figli sono sicuramente attestati Paolo, Bertucci, Antonia, moglie ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] in tal modo i cardinali a richiedere la stessa risoluzione agli altri due contendenti. Il 3 maggio 1415 il M. giunse a Costanza in veste di procuratore di Gregorio XII con il compito di pronunciarne la solenne rinuncia (4 luglio). Fu questo un passo ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] intorno al 1213), Bernardo, entrò in possesso della contea di Nardò lo stesso anno e accompagnò a sua volta la regina Costanza in Germania nel 1216. Dopo il suo ritorno ricevette nuovi poteri - documentati la prima volta nel 1217 - in qualità di ...
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ELENA di Epiro, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Figlia primogenita del despota di Epiro Michele II degli Angeli e di Teodora dei Pietralife, nacque, ignoriamo dove, nel 1242. La prima notizia [...] , venne liberata nel 1284, dopo lunghi anni di detenzione nel Castel dell'Ovo. Condotta in Sicilia presso la sorellastra Costanza, divenuta intanto regina dell'isola, andò sposa qualche tempo dopo al marchese Manfredi di Saluzzo, non senza aver prima ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] che le città della pianura padana si erano impegnate ad effettuare per rispettare le concessioni ottenute nell'atto della pace di Costanza. L'11 febbraio dello stesso anno giurò con i suoi colleghi una convenzione con l'imperatore Federico I, che ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...