INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e di ridurre l'influenza regia nel governo della Chiesa.
Nel settembre 1197, dopo la morte dell'imperatore, la vedova Costanza d'Altavilla prese il potere e si rivolse subito al pontefice come signore feudale per rafforzare il proprio potere e quello ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] di S. Elia di Carbone o del SS. Salvatore di Messina). Dopo l'ascesa degli Hohenstaufen al potere nel Regno, Costanza riprese la politica avviata dai suoi predecessori. I numerosi documenti di questi anni destinati a conventi greci (bilingue per S ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] potere di nominare inquisitori di loro fiducia. Nell'ambito dottrinale, S. intervenne annullando i decreti del Concilio di Costanza relativi alla supremazia del concilio sullo stesso pontefice. Favorì il culto di Maria con l'istituzione della festa ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Giobbe (Giobbe 1, 6-12), una richiesta esaudita. Il medesimo tentatore, o meglio, accusatore, adesso vuole provare la fede e la costanza dei discepoli di Gesù. La prima prova ha luogo al momento dell'arresto di Gesù, quando tutti fuggono e P. lo nega ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] , IX, 2, Torino 1974, pp. 668-70; M. Pacaut, Le traité de Constance et la Papauté, in Studi sulla pace di Costanza, Milano 1984, p. 180; Urbano III nell'VIII centenario della morte, Ferrara 1987; M.P. Alberzoni, Nel conflitto tra Papato e Impero ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] e il 10 apr. 1195. Il papa, di salute spesso cagionevole, morì prima di poter incoronare imperatore Enrico VI e la moglie Costanza gia accampati a nord di Roma, alla fine di marzo o ai primi di aprile (forse effettivamente il 28 marzo indicato dal ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] l'eredità a favore di Federico (II), cui indubbiamente Innocenzo III si sentiva legato, avendo egli stesso dato il consenso a Costanza d'Altavilla per l'elezione del figlio a re di Sicilia. Se, d'altro canto, si guarda alla politica innocenziana per ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] in materia di politica ecclesiastica presi a Gravina con il re Tancredi fossero rispettati anche dai nuovi sovrani Enrico e Costanza, nominò il C., poco prima del luglio 1195, legato in Calabria e in Puglia, conferendogli nello stesso tempo i poteri ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] il punto di riferimento per i rapporti tra il papato e l'Impero negli anni seguenti. Barbarossa li giurò solennemente a Costanza il 23 marzo 1153 e li confermò nel gennaio 1155 al nuovo papa Adriano IV: nell'occasione, accanto al sovrano, era ...
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Chiesa cattolica
La comunità di credenti di fede cristiana che riconosce il primato e l’autorità del vescovo di Roma in quanto vicario di Cristo e successore di Pietro nel primato apostolico. A partire [...] papale di Roma e la sede di Avignone, quest’ultima controllata dalla monarchia francese; lo scisma fu risolto dal Concilio di Costanza (1414-18), che riportò la C.c. sotto la direzione di un unico pontefice, Martino V, ma affermò anche la superiorità ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...