Fisico e mineralogista tedesco (Costanza 1855 - Karlsruhe 1922), prof. nel politecnico di Karlsruhe dal 1899. Compì notevoli ricerche di fisica molecolare e microscopica, specialmente sulla cristallizzazione [...] e sull'analisi microchimica e cristallina, gettando le basi, con F. Reinitzer e D. Vorlander, di quella che oggi è la spettrografia con i raggi X ...
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Cristallografo (Gray, Franca Contea, 1736 - Parigi 1790). Introdusse il metodo sperimentale nello studio morfologico dei cristalli, naturali e artificiali, dandone una prima classificazione, e generalizzò [...] la legge della costanza dell'angolo diedro che N. Stenone (1665) aveva enunciato con riferimento ad alcuni casi particolari. È giustamente considerato, insieme all'abate R.-J. Haüy, fondatore della cristallografia morfologica. Importanti per la ...
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PROSPEZIONE MINERARIA (XXVIII, p. 360)
Carmelo Fortunato AQUILINA
MINERARIA Metodi geofisici. - Si rammenta che compito della prospezione è la ricerca non solo di un bene minerario, ma di tutto ciò che, [...] da un galvanometro sono ingranditi 4.104 volte e ciò suggerisce la necessità assoluta di assicurare una perfetta costanza di comportamento della molla e quindi delle sue caratteristiche, dipendenti, fra l'altro, dalle variazioni di temperatura. Tutta ...
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Fondatore della cristallografia e della mineralogia scientifica (Saint-Just, Oise, 1743 - Parigi 1822), fu uno dei più eminenti scienziati francesi fra il 18º e il 19º secolo; i suoi studi hanno permesso [...] , ricavata dal clivaggio, metteva in evidenza soltanto un valore definito degli angoli diedrici (che secondo la legge della costanza degli angoli sono fissi) ma non le loro dimensioni relative, H. introdusse il principio di simmetria, secondo il ...
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TERRENO (XXXIII, p. 644)
Valentino MORANI
Francesco PENTA
Luigi TOCCHETTI
L'ammontare delle dotazioni assimilabili esistenti o di pronta elaborazione, e le condizioni di reazione, esprimono nel loro [...] invero è stato compiuto per l'accertamento dei fabbisogni alimentari delle colture. Particolare successo ha ottenuto la teoria della costanza ed indipendenza dei fattori d'azione, formulata da E. A. Mitscherlich, in base alla quale l'aggiunta di ogni ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] condizioni, quali lo stato di quiete del liquido in cui avviene la s., l’assenza di interazioni fra particelle, la costanza della temperatura nel liquido. Per particelle leggere di dimensioni inferiori a 1 μm, la s. può essere disturbata da moti ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] (principio della subordinazione delle parti), ove all'importanza funzionale, prioritaria, corrisponde una maggiore o minore costanza morfologica. Sulla base di questi principî, escludendo sia la genesi progressiva delle forme nel tempo, ipotizzata ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] come pure la formulazione della cosiddetta legge di Stenone, la quale postula nelle singole classi mineralogiche la costanza dell'angolo diedro. Di lui rimane anche un'ampia produzione teologica, successiva alla conversione al cattolicesimo (1667 ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] due categorie: quelli subalpini, situati ai margini della catena, che hanno dimensioni assai estese (Lago di Ginevra, 581 km2; Lago di Costanza, 539; Lago di Garda, 370; Lago Maggiore, 212 ecc.) e che occupano il fondo di depressioni tettoniche o di ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] numerosi schemi reologici; così la maggior parte dei liquidi sono distinti in newtoniani e non newtoniani a seconda della costanza o meno del coefficiente di viscosità (➔ liquido). Una tipica applicazione della r. si ha in geologia, dove i modelli ...
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costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...