ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] suonare il basso col pedale e non colla tastatura come fanno i sudeti soprani", dando così inizio ai contrabbassi indipendenti nel pedale, preludio alla autonomia della pedaliera. Secondo Costanzo, quest'organo occupava il posto d'onore fra tutti gli ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] volte fino alla fine del Seicento, gli Acta et decreta dei concili di Costanza e Basilea, lo Sfortias di Andrea Assaraco, le opere volgari del Venturini. Interessanti i quattro pronostici per l'anno 1535 rispettivamente di Ludovico Vitali, Ascanio da ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] 1861), pp. 428-441; G. Claretta, Lettere di illustri personaggi tratte dai mss. legati dal cav. C. G., in Misc. di storia italiana, I (1862), pp. 373-429; G. Gorresio, Notizia dei lavori e della vita letteraria di C. G., in Mem. della R. Accad. delle ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] scritte di s. Domenico da Sora, s. Costanzo da Perugia e s. Messalina da Foligno furono religiosi dell'Umbria. Note sulla storia dei cappuccini tra XVI e XVII secolo, in I cappuccini nell'Umbria del '500, 1525-1619, a cura di V. Criscuolo, Roma ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] Willaert, quando questi era attivo a Ferrara presso il duca Alfonso I. Fu al servizio di casa d'Este a partire dal 1530. F. Trombone (dulciana), e le due voci di tali Furlano e Costanzo. Intanto nell'anno 1547 veniva a Ferrara in qua lità di maestro ...
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PIZZI, Adionilla
Simona Trombetta
PIZZI, Adionilla (Nilla). – Nacque il 16 aprile 1919 a Sant’Agata Bolognese, prima di tre sorelle, da Angelo, contadino, e da Maria Casarini, sarta a domicilio. Dovette [...] ne servì in chiave di satira politica e sociale.
Mentre i critici si dividevano sul valore delle canzoni di Sanremo, il di Alberto Lattuada nel 1965, con Totò, a Melodrammore di Maurizio Costanzo del 1977). A Sanremo tornò nel 1981, in veste di ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] prove che Ponzio fosse stato allievo di Rore, che fu a Parma presso i Farnese dalla fine del 1560 al 1563 e poi dal 1564 al 1565, Ponzio; dal 1579 Carlo Borromeo scrisse diverse volte a Costanzo Porta per avere consigli su un nuovo maestro di cappella ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] dove era un ciclo con le Storie di s. Giovenale e i Dottori della chiesa, firmato e datato 27 giugno 1445. A ciclo di affreschi della cappella di San Giorgio nella parrocchiale di Villar San Costanzo, ibid., IX (1977), pp. 89 s.; G. Galante Garrone, ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] e poi, dal 1622, al fratello del F., Costanzo.
Giunto nella capitale francese ai primi di maggio, il cui divenne uno dei confidenti più ascoltati) gli resero in breve ostili tutti i ministri di Luigi XIII, in particolare Ch. de Luynes, e quando - ...
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ABBATI OLIVIERI-GIORDANI, Annibale degli
Italo Zicàri
Nacque a Pesaro il 17 giugno 1708 da Camillo e da Lavinia Gottifredi. Studiò nel collegio di S. Francesco Saverio a Bologna, donde nel 1724 passò [...] monete, "nel quale avrebbe potuto registrare le memorie di tutti i principi.., fino al sec. XVII, in cui per la morte Bologna 1773; Sopra un medaglione non ancora osservato di Costanzo Sforza, Pesaro 1781; Illustrazione di un sigillo della zecca ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...