Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la figura di un monarca e non più l’assemblea del senato e i comizi popolari.
Il compito cui Ottaviano, poi Augusto, attese nei primi anni fu nuovamente turbato da lotte per la successione; poi Costanzo II (337-361) riunì tutto il governo nelle ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] . e la metà del 2°, una religione diffusa prevalentemente tra i gentili. Contribuirono a ciò le crisi del giudaismo, con la tale scopo sembrò, a Costantino e più ancora al successore Costanzo II, più adatto l’arianesimo, condannato però nel Concilio ...
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Teologo e vescovo (Poitiers inizî sec. 4º - ivi 367 circa). Dottore della Chiesa (proclamato nel 1851), uno dei maggiori teologi latini. Poco dopo il battesimo fu eletto vescovo (circa 350), esiliato in [...] Frigia (356) da Costanzo II per aver combattuto l'arianesimo, che continuò ad avversare anche in Italia e in Gallia (circa punti della sua cristologia non appaiono trattati perspicuamente (onde I. fu accusato di docetismo); e così il Tractatus super ...
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Scrittore cristiano, siciliano, vissuto verso la metà del 4º secolo. Pagano, appartenente all'ordine senatorio, autore di un trattato di astrologia (Matheseos libri VIII) a tendenze neoplatonizzanti e [...] nella quale la polemica antipagana (soprattutto rivolta contro i culti orientali), pur essendo condotta sui motivi dell' culmina in frequenti appelli agli imperatori cristiani (Costante e Costanzo) perché estinguano con ogni mezzo il paganesimo. L' ...
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Romano (m. 657), fu eletto il 10 agosto 654, dopo che Martino I era stato catturato dall'esarca e deportato (17 giugno 653). Inviò allora a Costanzo II legati per notificare la sua elezione; costoro si [...] la protezione imperiale, ma furono sconfessati da E. rimasto fedele alla posizione del predecessore. Morì quando era già morto (16 sett. 655) Martino I, che non aveva, pare, protestato per l'illegittimità della sua successione. Festa, 2 giugno. ...
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Diacono romano (m. 365) fu eletto (355) dopo la deportazione in Tracia di papa Liberio, ordinata da Costanzo, dal partito imperiale e ariano. La sua fortuna fu troncata ben presto dal ritorno di papa Liberio [...] (358). Confuso con un santo Felice martire di Roma, ha preso posto nella serie dei papi, determinando numerali errati per tutti i Felice successivi. ...
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Vescovo ariano di Milano (n. in Cappadocia - m. Milano 374), chiamato dall'imperatore Costanzo a sostituire a Milano il cattolico Dionisio (355); nonostante la viva opposizione cattolica e le condanne [...] conciliari (Rimini 359, Roma 372), grazie al favore dell'imperatrice Giustina, riuscì a mantenere la sua sede fino alla morte; i cattolici elessero allora s. Ambrogio. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Su di esse il popolo di santi che spera ed è perseguitato sono i cristiani; le barche a vela sono le chiese; il mare è il mondo Cirillo, vescovo di Gerusalemme, inviò nel 351 all'imperatore Costanzo II, figlio di Costantino, una lettera nella quale è ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ("voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una nazione santa"), che, "attraverso il battesimo, siamo tutti sacerdoti". I roghi, a Costanza, delle ossa, riesumate per l'occasione, di Wycliffe, e di Hus, bruciato vivo, non sarebbero bastati a ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] tasso era molto alto perché si trattava di Monti vacabili all'8%, mentre per i Monti non vacabili il tasso fu ridotto, dopo il 1635, dal 5,5 Historiae Pontificiae", 6, 1968, pp. 163-90; M. Costanzo, Critica e poetica del primo Seicento, II, Maffeo e ...
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libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...