SOPRANSI, Luigi
Ivana Pederzani
– Nacque a Milano il 16 agosto 1745, primo dei quattro figli di Bartolomeo e di Regina Costa.
Era fratello di Antonio, Giovanni, Costanzo, e secondo cugino di Fedele [...] un primo fidanzamento in Ungheria. Un altro fratello, Costanzo, era noto nel mondo culturale della capitale in quanto I-IX, Milano 1958-1966, ad indices; E. Sioli Legnani, Carlo Porta e “El Mombell di matt” , in Archivio storico lombardo, XCIII-XCIV ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] la ricostruzione della porta del Piolo, detta anche Orsolina o Appia e, forse, anche della porta Spuviglia, il e contà, 2000, n. 11, pp. 45, 48 n. 2; G. Scatena, La rocca Costanza di Pesaro, Cagli 2000, pp. 18 s., 22, 24 s.; F. Tesini, Pesaro: guida ...
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VILLANI, Beatrice (in religione Maria)
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 12 settembre 1584 da Giovanni, marchese di Polla, e da Dianora de Costanzo, detta anche Porzia, ultima di otto figli maschi e quattro [...] realizzò una nuova comunità monastica, intitolata al Divino Amore, in una casa nella zona detta di Mal Pertugio fuori la porta dello Spirito Santo. Il Divino Amore era povero e angusto, e non corrispondeva alle norme canoniche sulla clausura che l ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] nel 1549 le Elegiae de peste di Giovanni Orsini, si portò a Pavia; nel 1550, divenutone cittadino, avviò l’attività De vita iuventutis instituenda di Cristoph Hegendorff, le annotazioni di Costanzo Landi su Catullo, le Eroidi di Ovidio). Nel 1553 morì ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] di palazzo ducale, nelle camere dove alloggiava un certo "domino Costanzo", situate sopra l'ufficio dello spenditore di corte (Ibid., Autografi servitore di casa Gonzaga, dipinto su una porta, secondo un uso ampiamente testimoniato dalla decorazione ...
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PORCINARI, Niccolo
Armando Miranda
PORCINARI, Niccolò. – Nacque a L’Aquila presumibilmente nel 1411 (Liber Reformationum 1467-1469, a cura di M.R. Berardi, 2012, p. LXXXIV), da Domenico.
La famiglia [...] si raccomandò di ammonire Niccolò «che’l se vogli portare umanamente con questi citadini et carizarli» perché «se haverà Stato della Chiesa, Bologna 1995, p. 115; F. Ambrogiani, Vita di Costanzo Sforza (1447-1483), Pesaro 2003, pp. 37-40. ...
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MAZZONI, Costanzo
Mario Crespi
– Nacque ad Ascoli Piceno il 4 dic. 1823 da Giacomo e da Regina Franchini Ferrarese, in una famiglia di origine bolognese.
Dopo aver concluso i primi studi, si iscrisse [...] aver prestato soccorso ai feriti a Velletri, fu promosso sul campo chirurgo aiutante maggiore e destinato alle ambulanze di porta S. Pancrazio.
Da quell’anno, e per un triennio, esercitò le funzioni di chirurgo sostituto presso gli ospedali romani ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] 1256 B. iniziò a Perugia, fuori del borgo di porta Sole, la costruzione della chiesa di S. Bevignate, forse 1874, n. 17448; M. Faloci Pulignani, L'Odeporico dell'abbate don Giuseppe Di Costanzo, in Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, II (1885), ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] Costanzo Angelini. Dal 1830 prese parte alle Esposizioni borboniche, presentando tele di soggetto storico come Dante e Virgilio alla porta dell'Inferno, Caino spaventato dopo aver ucciso Abele e Belisario con la sua guida (1833). Nel 1835 vinse con ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] , una grandiosa statua argentea raffigurante Messina che porta un'arca d'oro contenente le reliquie di Mem. sacre della città di Messina, Messina 1705, p. 173; G. Buonfiglio Costanzo, Dell'historia siciliana, Messina 1739, II, 3, pp. 350 ss.; D. ...
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vespiano
agg. Dello scrittore e giornalista televisivo Bruno Vespa; da lui condotto. ◆ Splendido isolamento per «Il raggio verde» di Michele Santoro, unico spazio sottratto al monopolio vespiano dell’informazione. (Manifesto, 31 dicembre 2000,...
ghost game
loc. s.le m. Gara sportiva senza spettatori, svolta cioè a porte chiuse. ♦ I ghost games, che fino a qualche mese fa erano una triste eccezione, diventeranno quindi la regola. Una situazione inedita, a cui i club stanno cercando...