DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] con G. A. De Cosmi, C. Guerra e G. Costanzo, fece parte di quell'autorevole gruppo d'opinione che il fu eseguita il 20 maggio 1795 nel piano di S. Teresa fuori Porta Nuova a Palermo.
Secondo il Villabianca, nelle ore che precedettero l'esecuzione ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] i suoi eredi, di 105 palmi di terreno situato nei pressi di Porta Reale, vicino a S. Chiara, e, il 15 dicembre, una Paolo Flavio, Giovan Francesco Alois (il Caserta), Angelo di Costanzo, Cosimo Anisio, Galeazzo Florimonte, Berardino Rota (cugino del ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] ed è anche noto quante dispute sollevò l'ordine, dato da Costanzo e rinnovato da Graziano, di allontanare quell'ara dalla sede del di Lione), mostrando una singolare predilezione per la Vittoria che porta o innalza trofei di armi. Ed è l'arte romana ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] v.C. I 12,3 Eusebio inizia a introdurre la figura di Costanzo (descritto anche in h.e. VIII 13-14). Il punto di 232 Eccezione fatta, se si vuole, per un verosimile errore che porta l’autore dei capitoli a scambiare Massimino con Massimiano in cap. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] popolo nel mezzo della Chiesa», i suoi esili, fino alla morte di Costanzo e alla salita al trono di Costante, «che era ortodosso» e costruì una città nell’isola Lasedeyā, luogo nel quale era stato portato; e il paese ebbe nome da lui ed è detto ‘Città ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] sono piuttosto i suoi successori Costantino II, Costante I e Costanzo II, che subito dopo la morte del padre si spartirono il legata alla sua fede ariana e che, alla fine, lo portò alla rovina. Hausmann confronta la condotta di Costantino con quella ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] ha lasciato «un abbozzo» di città, Valente, ha portato a compimento opere pubbliche da Costantino e Costanzo II solo avviate, rendendo Costantinopoli una città vera162. Mentre Costantino, Costanzo e Giuliano, acclamati altrove, nel tentativo di dare ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] resti del poeta, trafugati e fuggiti forse verso "più riposato porto / e più tranquilla fossa".
Ma i classici, quelli vicini l'impeccabile dizione dei bembisti (i napoletani Angiolo Di Costanzo e Bernardino Rota, il venosino Luigi Tansillo), il loro ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] piacentina. Al battesimo ricevette i nomi di Lucio Cornelio Costanzo.
Fu presto avviato agli studi classici sotto la numismatiche, il L. era a Piacenza nel corso del 1557: infatti, porta la data 2 novembre di quell'anno la Lettera in volgare al conte ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] ed ostentatamente devoto cui va il merito d'aver portato a "compiuta perfettione" la "più superba piazza" del , 251; L. Moranti, Bibliografia urbinato, Firenze 1959, n. 4515; M. Costanzo, Il "gran theatro del mondo", Milano 1964, p. 74; Diz. enc ...
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vespiano
agg. Dello scrittore e giornalista televisivo Bruno Vespa; da lui condotto. ◆ Splendido isolamento per «Il raggio verde» di Michele Santoro, unico spazio sottratto al monopolio vespiano dell’informazione. (Manifesto, 31 dicembre 2000,...
ghost game
loc. s.le m. Gara sportiva senza spettatori, svolta cioè a porte chiuse. ♦ I ghost games, che fino a qualche mese fa erano una triste eccezione, diventeranno quindi la regola. Una situazione inedita, a cui i club stanno cercando...